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Attenzione a questi libretti postali, se fai così te li chiudono subito

Libretti postali, attenzione ai casi in cui scatta la chiusura automatica - misteriditalia.it

Il libretto postale può essere chiuso subito da Poste Italiane. Attenzione ai casi in cui può scattare la chiusura automatica. 

La gestione dei libretti postali è in costante evoluzione nel panorama finanziario italiano. I cambiamenti nascono dalle recenti disposizioni di legge. Bisogna poi tenere conto delle nuove prassi adottate da Poste Italiani. Uno storico strumento di risparmio come il libretto postale oggi è soggetto a controlli più severi. E talvolta gli accertamenti portano alla rapida chiusura di alcuni libretti.

Poste Italiane ultimamente ha intensificato le attività di revisione e aggiornamento dei libretti postali. Sotto la lente dei controlli sono finiti in particolare i libretti che fanno registrare irregolarità e anomalie. Occorre prestare attenzione, perché in alcuni casi può scattare la chiusura automatica del libretto. Ecco quali sono le motivazioni più comuni.

Libretti postali, ecco quando scatta la chiusura automatica

Le ragioni più comuni che portano alla chiusura “di default” del libretto postale sono la prolungata inattività, il mancato aggiornamento dei dati identificativi del libretto e la scadenza dei termini previsti dalla normativa sull’antiriciclaggio. Più nel dettaglio, può scattare la chiusura senza preavviso per libretti rimasti inattivi per più di 10 anni.

Questo a meno che il titolare non mostri di volerli mantenere in attività eseguendo operazioni come il deposito e il prelievo. La necessità di adeguarsi alla legislazione europea ha spinto inoltre Poste Italiane ad adottare misure più rigorose ai fini del contrasto al riciclaggio di denaro e ai finanziamenti a gruppi terroristici. 

Cause chiusura automatica del libretto postale

Inattività e dati non aggiornati possono portare alla chiusura del libretto – misteriditalia.it

Di conseguenza occorre che la documentazione risulti aggiornata, per non parlare della necessità di verificare a chi siano intestati i libretti. Quando Poste Italiane chiude automaticamente un libretto il titolare riceve una comunicazione ufficiale con l’indicazione delle motivazioni della chiusura. Viene informato anche della modalità per eventuali reclami e per il recupero delle somme presenti sul libretto.

È importante specificare che la chiusura del libretto non si traduce nella perdita dei soldi depositati. Il denaro rimane a disposizione del titolare secondo le procedure previste. Come fare per non ritrovarsi con gradite sorprese? Sarà il caso che il titolare di un libretto postale controlli con regolarità lo stato del conto e provveda ad aggiornare i dati personali.

Sarà possibile farlo presso qualsiasi ufficio postale o attraverso i canali digitali di Poste Italiane, tramite i quali ci sarà modo di consultare l’estratto conto online e verificarne l’eventuale inattività . È anche possibile chiedere informazioni sullo stato del libretto.

La nuova prassi della chiusura automatica dei libretti postali rientra nel quadro della trasformazione insieme normativa e digitale che sta coinvolgendo il settore bancario e postale. È fondamentale che i risparmiatori non rimangano passivi e si attivino per seguire la gestione dei risparmi, così da evitare che i libretti rimangano inutilizzati per lunghi periodi. Attenzione anche a mantenere aggiornati i propri dati anagrafici.

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