Dietro la scelta del conduttore non ci sarebbe un aumento economico, ma un progetto da 100 milioni di euro.
La notizia del passaggio di Amadeus dalla Rai al canale Nove ha fatto molto rumore, scatenando reazioni di ogni tipo. C’è chi lo accusa di essere un “mercenario”, chi lo definisce visionario, ma la realtà dei numeri racconta una storia meno banale. Il conduttore non guadagnerà di più: percepirà 10 milioni di euro in 4 anni, una cifra che rispecchia esattamente quanto prendeva con il suo contratto precedente nella TV pubblica. A sorprendere, però, è l’entità dell’investimento complessivo da parte di Warner Bros. Discovery, che per l’operazione “Amadeus” ha messo sul piatto circa 100 milioni di euro.
Il progetto da 100 milioni e lo stipendio di Amadeus: i dettagli dell’accordo
Il numero che circola – 100 milioni di euro – ha fatto rapidamente il giro dei titoli. Ma non si tratta, come alcuni pensano, del cachet personale di Amadeus. Piuttosto, è la stima dell’investimento totale che il gruppo Warner Bros. Discovery ha pianificato per i prossimi anni intorno alla sua figura. Questo include produzione, promozione, team, format originali, e potenzialmente anche nuovi studi televisivi. In questo contesto, Amadeus incasserà 2,5 milioni di euro all’anno, la stessa cifra che percepiva alla Rai.

Il progetto da 100 milioni e lo stipendio di Amadeus: i dettagli dell’accordo (Fonte Nove) – misteriditalia.it
Perché allora lasciare una posizione di prestigio e sicurezza alla guida di Sanremo, con ascolti record e un’ampia popolarità? La risposta non sta nei soldi, ma nell’indipendenza creativa. Il conduttore ha dichiarato di voler dare forma a nuovi sogni, e la sensazione è che, all’interno dell’apparato Rai, non ci fosse più spazio sufficiente per farlo.
Secondo indiscrezioni interne, Amadeus potrebbe sviluppare nuovi format, anche internazionalizzabili, con maggiore libertà artistica rispetto a quanto gli era concesso in precedenza. Per una figura da tempo coinvolta non solo nella conduzione ma anche nella direzione artistica degli show, è una svolta che vale più di un aumento economico.
La scelta artistica dietro l’addio a Sanremo
Le sue ultime parole pubbliche sul divorzio dalla Rai sono state chiare: “Non è stato facile, ora nuovi sogni”. Amadeus ha portato Sanremo a numeri mai visti, ma dopo cinque edizioni da record, aveva raggiunto un punto di saturazione. Il rischio di ripetersi era alto e, secondo chi lo conosce, la prospettiva di essere limitato in scelte e progetti non era più sostenibile.
Il passaggio a Nove non rappresenta quindi una semplice conduzione, ma l’ingresso in una fase progettuale e produttiva più ampia. Non a caso, nel budget da 100 milioni figurano diversi progetti ancora riservati, con l’obiettivo di rilanciare il canale nel prime time e renderlo competitivo con le principali reti nazionali.
Per Warner Bros. Discovery, che già gestisce programmi con grandi volti (come Crozza, Gianluca Gazzoli, Francesco Panella), Amadeus rappresenta l’investimento più rilevante degli ultimi anni, e probabilmente un volto capace di traghettare un pubblico generalista su una piattaforma che vuole sfidare la tv tradizionale anche in streaming.
Quanto guadagna Amadeus per La Corrida, il cachet del conduttore fa girare la testa (Fonte Nove) - misteriditalia.it











