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Questo borgo vicino Roma è un gioiello unico della Tuscia: il motivo è incredibile

Questo borgo vicino Roma è un gioiello unico della TusciaUn vero gioielli quasi sconosciuto. Foto: IG - misteriditalia.it

Questo intreccio tra storia millenaria e natura rigogliosa rende Blera un luogo ideale per riscoprire la vera essenza della Tuscia.

Nel cuore della Tuscia, a pochi chilometri da Roma, si cela un borgo di straordinario fascino che continua a raccontare millenni di storia attraverso le sue architetture, le sue necropoli e i suoi paesaggi naturali incontaminati.

Parliamo di Blera, un piccolo gioiello arroccato su una rupe tufacea, immerso nella natura rigogliosa della campagna laziale, la cui importanza storica e culturale è oggi più viva che mai.

Blera: un borgo sospeso tra storia e natura

L’attrattiva principale di questo borgo della provincia di Viterbo risiede nella sua posizione strategica, che domina una vasta area ricca di testimonianze etrusche e preromane. Blera si distingue per il suo antico centro storico, dove passeggiare tra vicoli lastricati e costruzioni in tufo significa immergersi in un’atmosfera senza tempo.

L’accesso al nucleo più antico avviene attraverso l’imponente Porta Marina, che introduce a un percorso ricco di elementi architettonici di epoca medievale e rinascimentale, con palazzi storici come Palazzo Lattanzi e Palazzo Anguillara, custodi delle storie delle famiglie nobili che dominarono la zona.

Tra le attrazioni più rilevanti spicca indubbiamente la Chiesa di Santa Maria Assunta e San Vivenzio, famosa per la sua cripta affrescata e per il sarcofago romano decorato con la scena mitologica della caccia di Adone.

Questo borgo vicino Roma è un gioiello unico della Tuscia

L’unicità di Blera – misteriditalia.it

Il borgo ospita inoltre il rinomato Museo Civico Archeologico Gustavo VI Adolfo di Svezia, centro di studi che ha fatto luce sulle ricerche etrusche condotte nel territorio durante il secolo scorso, mantenendo viva la memoria storica di questa terra.

Le necropoli etrusche: custodi di un’antica civiltà

A pochi passi dal centro abitato si estendono le straordinarie aree archeologiche che rendono Blera un punto di riferimento per gli appassionati della storia antica. Le necropoli rupestri, come la Necropoli della Casetta e le Grotte Penta, offrono un panorama unico sulle pratiche funerarie etrusche, con tombe finemente intonacate e decorate da fasce cromatiche.

La Tomba a Dado della Torretta si caratterizza per la sua facciata intonacata e per i due ingressi scolpiti in stile dorico, mentre la più nascosta Necropoli di Pontone del Paino contiene un sepolcro ellenistico con un’iscrizione etrusca di grande valore storico.

Nei dintorni di Blera, la frazione di Civitella Cesi mantiene un’importante eredità archeologica grazie al pianoro di San Giovenale, dove le scoperte degli anni Cinquanta – condotte da una spedizione svedese con la partecipazione del re Gustavo VI Adolfo – hanno portato alla luce abitazioni etrusche, capanne dell’età del bronzo e resti medievali, mentre il pianoro di Luni sul Mignone regala paesaggi mozzafiato e testimonianze di insediamenti appenninici e altomedievali.

Natura e attività outdoor tra i sentieri della Tuscia

Oltre al patrimonio storico e archeologico, Blera è una meta privilegiata per gli amanti delle escursioni e della natura incontaminata.

I sentieri che attraversano la valle del Biedano e l’antica via Clodia conducono a panorami spettacolari, attraversando boschi, canyon e corsi d’acqua. Tra i luoghi più suggestivi si trovano il Ponte del Diavolo, un ponte romano risalente al I secolo a.C., e le Cascate della Mole, veri spettacoli naturali immersi in un contesto ricco di biodiversità e bellezze paesaggistiche.

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