Silvia Toffanin racconta il dolore per la perdita della madre e la difficile scelta di tornare in diretta per onorarne la memoria.
Quando la vita privata irrompe in quella professionale, anche il volto più noto della televisione può mostrarsi fragile. È ciò che è accaduto a Silvia Toffanin, conduttrice di Verissimo, che nel 2020 ha affrontato uno dei momenti più difficili della sua vita: la perdita dell’amata madre, Gemma. Un dolore profondo, raccontato con pudore e sincerità, che ha segnato la donna e la professionista.
“Quando è scomparsa mia mamma ero in macchina, stavo andando a registrare Verissimo. Sotto shock ho annullato tutto e sono tornato indietro”, ha ricordato in un’intervista. Poi, il consiglio di Pier Silvio Berlusconi, compagno di una vita, l’ha spinta a riflettere: “Forse a tua mamma farebbe piacere che tu andassi in onda”. Da quelle parole, Silvia ha trovato il coraggio di salire sul palco e parlare al pubblico con la voce rotta dall’emozione: “Lei avrebbe voluto così. Sono sicura che mi sta guardando. Mamma, ti amo.”
Silvia Toffanin, un lutto che lascia segni profondi
Gemma Parison, madre di Silvia, si è spesa dopo una malattia scoperta pochi mesi prima. Aveva poco più di sessant’anni. “Sembrava stesse meglio, poi a settembre abbiamo saputo che le restavano poche settimane di vita. È un dolore straziante, ancora non me ne capacito”, ha confidato la conduttrice.
Dietro il sorriso pacato e la compostezza che la contraddistingue, Toffanin non ha mai nascosto le sue paure più intime. “Mi manca la mia mamma. Ho paura delle malattie, della morte delle persone che amo”, ha detto, sottolineando come il successo non riesca a colmare i vuoti affettivi. “Sembra una frase fatta, ma la salute è la cosa più importante. Io ringrazio per la mia famiglia e per i figli meravigliosi che ci sono stati donati.”

Silvia Toffanin, un lutto che lascia segni profondi – misteriditalia.it – fonte Instagram
Nata a Bassano del Grappa nel 1979 e cresciuta a Cartigliano, Silvia Toffanin ha sempre difeso con fermezza la propria riservatezza. Nonostante vent’anni di carriera televisiva e un ruolo di primo piano a Mediaset, è rimasta fedele a un’immagine discreta, lontana dagli eccessi mediatici.
Dopo l’esordio come “letterina” di Passaparola, la sua crescita è stata lenta ma costante, fino a diventare il volto simbolo del weekend televisivo italiano. Oggi conduce Verissimo sia il sabato che la domenica, una doppia sfida che affronta con lo stile misurato che le ha sempre portato stima e affetto.
Dietro quella calma apparente, c’è però una donna che ha conosciuto il dolore e ne parla con la delicatezza di chi non cerca commiserazione, ma comprensione. “Mia madre diceva sempre: ‘Vai, viaggia, non fare come me’. Era il suo modo di insegnarmi a camminare da sola”, ha ricordato. Parole che oggi risuonano come un testimone di amore e libertà.
Il dolore di Silvia Toffanin, in diretta subito dopo la morte della madre: cosa è accaduto. "Ho paura..." - misteriditalia.it - fonte youtube









