I Misteri

Il mistero del furto più clamoroso della storia dell’arte italiana: il Caravaggio svanito nel nulla

caravaggio la scomparsa della nativitàIl furto più clamoroso della storia dell’arte italiana: il Caravaggio svanito nel nulla - misteriditalia.it - credit Instagram

La scomparsa della Natività di Caravaggio nel 1969 resta uno dei misteri irrisolti più inquietanti dell’arte italiana. Ricostruzione e ipotesi.

La notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969 rimane scolpita come una ferita nella memoria culturale italiana. In quelle ore, nell’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, scomparve la Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, una delle tele più intense e drammatiche di Caravaggio. Un’opera già allora celebre, capace di incarnare il tratto più umano del pittore: la scelta di volti reali, segnati dalla fatica e dalla povertà, chiamati a incarnare la scena sacra della nascita di Gesù. Da quel momento, però, della tela non si è avuta più alcuna certezza.

Caravaggio, la scomparsa della Natività: tra ipotesi e leggende

Dipinta nel 1600, quando Caravaggio si trovava ancora a Roma, l’opera era stata commissionata dal mercante Fabio Nuti per arricchire l’altare maggiore dell’Oratorio palermitano. La scena si distingueva per un impianto narrativo sobrio e per la forte presenza dei santi protettori dell’istituzione, Lorenzo e Francesco. Attorno alla mangiatoia, i personaggi sembravano trattenuti in un silenzio inquieto, quasi presagio del destino tragico del Bambino.

L’arrivo dell’opera in città aveva dato prestigio all’Oratorio, ma per decenni la tela fu custodita senza particolari misure di sicurezza. Questo dettaglio si rivelò fatale. Quando la custode scoprì il furto nel pomeriggio del 18 ottobre, gli inquirenti si trovarono di fronte a uno scenario desolante: nessun sistema d’allarme, nessuna sorveglianza, nessuna traccia evidente dei responsabili. Col tempo emerse che a organizzare il colpo era stato un gruppo di giovani legati alla mafia siciliana. Un’azione rapida, quasi improvvisata, che diede però avvio a uno dei casi più intricati della storia italiana.

caravaggio la scomparsa della natività

Caravaggio, la scomparsa della Natività: tra ipotesi e leggende – misteriditalia.it – credit Instagram

Negli anni successivi, le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, pentiti e intermediari del mercato nero dell’arte hanno contribuito a costruire un mosaico frammentato, dove ogni tessera sembra contraddirne un’altra. Le ipotesi sono molte: dalla vendita fallita sul mercato internazionale alla distruzione accidentale durante un tentativo goffo di arrotolare la tela, dall’occultamento nelle campagne palermitane alla presenza, mai provata, dell’opera in riunioni di vertice di Cosa Nostra.

Alcuni pentiti hanno perfino sostenuto che la Natività sarebbe stata ridotta in pezzi e bruciata dopo essere stata rosicchiata da animali in un magazzino rurale. Altri, invece, parlano di un trasferimento in Svizzera negli anni Settanta, e di una successiva frammentazione per facilitarne la vendita clandestina. Nessuna testimonianza, tuttavia, ha mai trovato conferma definitiva.

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