Questa è una poesia che ti colpisce al cuore, il significato dei versi di “A mio figlio”, della poetessa Alda Merini.
La poesia sulla maternità continua a rappresentare una fonte inesauribile di emozioni e riflessioni profonde, capaci di trasmettere serenità e sicurezza.
In particolare, l’opera di Alda Merini si conferma un punto di riferimento imprescindibile per chi desidera esplorare il delicato e complesso universo della nascita e del legame tra madre e figlio. La sua poesia “A mio figlio” è un tributo intenso e toccante che celebra la vita stessa, scandendo il percorso della genitorialità attraverso un linguaggio lirico intriso di memoria e sentimento.
La poesia di Alda Merini e il senso della maternità
Nel cuore di “A mio figlio” risiede un concetto molto profondo: la nascita non è solo un evento fisico, ma un processo spirituale e emotivo che coinvolge l’anima.
Ti ho generato col solo pensiero figlio
e non sei mai sceso nel mio corpo come una buona rugiada.
Però sei diventato un’ape laboriosa, hai fecondato tutto il mio corpo
e a mia volta son diventato tuo figlio, figlio del tuo pensiero.Forse, quando morirò, partorirò tutta la dolcezza che mi hai messo nel primo sguardo
perché figlio, ti ho guardato a lungo, ma non ti ho mai conosciuto.
Figlio figlio mio sognato, figlio ti ho solo pensato
non sei mai sceso nel corpo come una buona rugiada
ti ho guardato a lungo, ma non ti ho conosciuto mai.
L’autrice scrive: “Ti ho generato col solo pensiero figlio / e non sei mai sceso nel mio corpo come una buona rugiada”, sottolineando come il legame con il figlio possa prescindere dall’esperienza corporea immediata, per trasformarsi in un’intima comunione di pensieri e sensazioni. La poesia esprime inoltre un rovesciamento di ruoli, in cui la madre diventa a sua volta figlia del figlio, un concetto che rimanda a una relazione circolare e profonda. L’immagine dell’ape laboriosa che feconda tutto il corpo materno simboleggia la vitalità e la forza generativa che un figlio porta con sé, capace di trasformare chi lo accoglie.
È un’immagine potente che racconta come la maternità sia un cammino di crescita personale, un’esperienza che arricchisce e modifica profondamente la donna. La nascita di un figlio rappresenta spesso un momento di grande trasformazione interiore. Il corpo che si prepara ad accogliere una nuova vita, le abitudini che si rinnovano, l’attesa e il desiderio di tenere il bimbo tra le braccia: tutti questi elementi si intrecciano in un’esperienza unica e irripetibile. La poesia di Merini riflette questa realtà con delicatezza e intensità, ponendo l’accento su come il rapporto genitore-figlio sia anche un percorso di riscoperta di sé stessi.

Una delle poesie più emozionanti di Alda Merini – Misteriditalia.it
Il verso “Figlio figlio mio sognato, figlio ti ho solo pensato / non sei mai sceso nel corpo come una buona rugiada” racchiude un sentimento universale di attesa, forse di distanza affettiva o di un amore soggettivo che si manifesta al di là della presenza fisica. È un richiamo alla complessità dei legami umani, che spesso si costruiscono e si consolidano nel tempo attraverso la memoria e la riflessione.
L’opera di Alda Merini trova spazio anche nel progetto letterario “Parlare in versi”, un libro curato da Saro Trovato, fondatore della piattaforma Libreriamo. Questo testo nasce dall’idea che il linguaggio poetico sia un mezzo prezioso per sviluppare relazioni positive e stimolanti, capace di facilitare la comunicazione nei momenti più significativi della vita. Attraverso una selezione accurata di versi classici e contemporanei, “Parlare in versi” offre una guida pratica per individuare la frase più adatta da dedicare o da condividere a seconda delle circostanze.
Le poesie di Alda Merini, con la loro intensità emotiva e profondità, rappresentano un elemento chiave di questa raccolta, fornendo spunti per riflessioni sulla maternità, sull’amore e sulla vita. Nel panorama culturale italiano e internazionale, l’opera di Merini continua ad essere apprezzata per la sua capacità di toccare le corde più intime dell’animo umano, ricordandoci che la poesia è un linguaggio universale che sa parlare direttamente al cuore, offrendo conforto e ispirazione.
Una delle poesie più belle della poetessa Alda Merini - Misteriditalia.it 










