Si scrive ce ne o ce n’è? Questo è un errore che fanno molti italiani e che ha avuto solo ora la risposta definitiva.
La lingua italiana è sicuramente ricca di sfumature, ma anche di contrazioni che creano dei veri e propri grattacapi. Tra questi spicca il binomio ce ne / ce n’è. Un errore che nasce dalla facile confusione tra la particella “ne” e l’unione “ne è”. Gli esperti hanno fatto definitivamente chiarezza e hanno analizzato la funzione grammaticale di ogni forma.
L’errore grammaticale che non tutti conoscono
Molto spesso ci si confonde tra “ce n’è” e “ce ne“: c’è da dire che queste due forme hanno significati e usi molto diversi tra di loro. “Ce n’è” è infatti la forza contratta di “essercene” composta da:
- “ce“: una forma della particella pronominale “ci” davanti alla particella “ne“;
- “ne“: una particella pronominale, che non ha un senso compiuto se viene messa da sola ma che si appoggia sempre ad altre forme verbali;
- “è“: la terza persona singolare del verbo “essere“.

Si dice ce ne o ce n’è? – misteriditalia.it
Quando si dice “Ce n’è” si vuole quindi indicare la presenza di qualcosa. Per fare un esempio: “Che buona questa pasta! Ce n’è ancora un po’?”. Questa frase si riferisce all’esistenza di una quantità rimanente. In questo caso si deve ricordare l’apostrofo, che segnala l’elisione di “ne” con il verbo “essere“, ma anche l’accento sulla “e” che indica la terza persona del verbo essere.
“Ce ne” è invece una combinazione delle due particelle pronominali “ci” + “ne“, e non ha senso compiuto, ma si deve appoggiare a un verbo. Ad esempio si dice “Ce ne servono due“, il che vuol dire che sono necessarie due unità di qualcosa.
Si dice “ce ne” o “ce n’è“?
In conclusione, le due espressioni possono essere distinte e scritte nel modo corretto se, al loro interno, viene individuata la presenza della terza persona singolare del verbo essere “è“. La chiave è insomma nel suono. Se l’espressione è la forma singolare di esserci (“c’è“), allora è necessario l’accento e l’apostrofo: “ce n’è” (da ce ne è). In tutti gli altri casi, davanti a un altro verbo, si usa la forma semplice senza apostrofo: “ce ne“.
Prima di scrivere l’espressione in oggetto, basta quindi fare un rapido controllo mentale: il verbo è essere al presente singolare? Se la risposta è sì, si avrà la certezza di aver scritto correttamente “ce n’è“.
Si dice ce ne o ce n'è? - misteriditalia.it












