Nel dibattito sulla corretta scrittura della lingua italiana, una domanda é ricorrente: si dice “pultroppo” o “purtroppo”?
Un interrogativo che, nonostante la sua apparente semplicità, rivela molto sull’attenzione degli italiani verso la grammatica e l’ortografia, temi sempre più al centro dell’interesse pubblico e delle campagne di sensibilizzazione linguistica.
Secondo dati aggiornati e studi linguistici, tra cui una ricerca condotta nel 2019 durante la cosiddetta “Settimana dell’Italiano”, un quarto degli intervistati (25%) scrive erroneamente “pultroppo” con la lettera “l” in più. Questo errore, diffuso soprattutto tra i giovani e tra coloro che vivono all’estero, dimostra quanto sia radicata la confusione tra suoni simili e la forma scritta corretta.
Il termine corretto, infatti, è “purtroppo”, avverbio che deriva dalla fusione di “pur” (anche se) e “troppo”. La sua funzione è quella di esprimere rammarico o dispiacere per un fatto sfortunato o negativo. La forma con la “l” è un errore ortografico e, sebbene molto diffuso, è da evitare per mantenere un livello di scrittura appropriato e rispettoso delle regole della lingua italiana.
Perché si commette questo errore?
L’inserimento della “l” in “pultroppo” è probabilmente dovuto a un fenomeno di assimilazione fonetica non corretta, ovvero l’abitudine a scrivere come si pronuncia in certi dialetti o in modo approssimativo. Inoltre, la vicinanza fonetica con parole che contengono la “l” può indurre a questo tipo di errore.
Un altro aspetto da considerare è la scarsa familiarità con le regole grammaticali e ortografiche, un problema che persiste nel sistema educativo e nella comunicazione informale, dove spesso si privilegia la rapidità della scrittura rispetto alla correttezza linguistica.

L’importanza della corretta scrittura nell’era digitale (www.misteriditalia.it)
Con l’avvento dei social network, delle chat e delle comunicazioni digitali, l’attenzione all’ortografia sembra essere diminuita drasticamente. La rapidità e la spontaneità del linguaggio scritto online portano spesso a errori che, se reiterati, possono consolidarsi nella scrittura quotidiana.
Gli esperti di lingua italiana sottolineano l’importanza di un uso corretto della lingua, anche in contesti informali, per evitare di diffondere e consolidare errori come quello di “pultroppo”. In particolare, la corretta scrittura è fondamentale per la comunicazione professionale e per la formazione culturale, nonché per la tutela della lingua italiana come patrimonio comune.
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L’errore comune: "pultroppo" o "purtroppo"? (www.misteriditalia.it)











