Sandra Milo, leggendaria attrice, è stata anche una grandissima poetessa: questo testo è una vera carezza d’amore.
Sandra Milo, icona del cinema italiano e musa di Federico Fellini, ha sempre incarnato un’immagine di vitalità e sensibilità artistica. Negli ultimi anni della sua vita, ha scelto di esprimere questa sensibilità anche attraverso la poesia, dando voce a un lato più intimo e riflessivo.
Tra i suoi componimenti, spicca “Se il vento urla e il mare infuria”, una poesia breve ma intensa che racchiude in pochi versi un universo di immagini potenti e simboliche.
La bellissima poesia di Sandra Milo
Il testo si apre con un’immagine di tempesta: “Se il vento urla e il mare infuria / chiudo le finestre e gli occhi alla paura”. Qui Milo mette in scena la fragilità umana di fronte alle forze della natura e, metaforicamente, alle avversità della vita. La paura viene riconosciuta, ma non negata: la poetessa la affronta chiudendo gli occhi, come a proteggersi, ma subito dopo compie un gesto di ribellione e trasformazione.
Nel buio, infatti, la voce poetica “indossa un abito di brillanti” e canta. L’immagine dell’abito scintillante è sorprendente: nel momento di oscurità, invece di cedere al silenzio o al dolore, Milo sceglie la luce e la bellezza. Il canto diventa un atto di resistenza, un modo per trasformare la paura in arte. Non è un canto qualsiasi, ma un canto forte, che unisce amore e morte. Questa dualità è centrale: la vita e la morte convivono, l’amore e la tragedia si intrecciano, e la poesia diventa il luogo in cui queste forze opposte trovano espressione.
Il verso conclusivo, “perché nel cuore ho una balena”, è il più enigmatico e potente. La balena è un animale immenso, misterioso, che abita le profondità del mare. Portarla nel cuore significa avere dentro di sé un peso enorme, un segreto insondabile, ma anche una forza straordinaria. È un’immagine che richiama la letteratura universale: da Moby Dick di Melville, dove la balena rappresenta l’ossessione e il destino, fino alle tradizioni mitiche in cui il cetaceo è custode di misteri e abissi.

“Nel cuore ho una balena”, la bellissima poesia di Sandra Milo – Misteriditalia.it
La poesia di Sandra Milo si distingue per la sua immediatezza. Non cerca la complessità formale, ma punta alla sincerità e alla potenza delle immagini. È una poesia che nasce dall’urgenza di comunicare, di trasformare emozioni in parole. In questo senso, “Se il vento urla e il mare infuria” diventa un manifesto della sua sensibilità: affrontare la paura con la bellezza, cantare anche quando tutto sembra buio, riconoscere che dentro di noi esiste un cuore immenso e misterioso come una balena.
Il componimento riflette anche la biografia dell’autrice. Milo ha vissuto una vita intensa, segnata da successi, amori, dolori e rinascite. La sua poesia è lo specchio di questa esperienza: un canto che unisce leggerezza e profondità, ironia e malinconia. Non è un caso che scelga la balena, un animale che porta con sé il senso dell’infinito e dell’inesprimibile.
Se il vento urla
e il mare infuria
chiudo le finestre
e gli occhi alla paura.
Nel buio indosso
un abito di brillanti
e canto
canto forte,
un canto d’amore
un canto di morte
perché nel cuore
ho una balena.
La bellissima poesia di Sandra Milo: una vera carezza al cuore - Misteriditalia.it 











