Cultura

Lingua italiana, si scrive Anzichè o Anzi Che?

anziché anzi che come si scriveSi dice Anziché o Anzi che? - misteriditalia.it

La Treccani chiarisce l’uso corretto di “anziché” e “anzi che”, offrendo indicazioni linguistiche aggiornate e approfondimenti.

In un contesto globale sempre più complesso e mutevole, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, noto universalmente come Treccani, continua a rappresentare un punto di riferimento imprescindibile per la cultura italiana e internazionale. Nel 2025, anno in cui l’istituto celebra un secolo di attività, la parola scelta come emblema per questo periodo di incertezza e trasformazione è “fiducia”, come annunciato dalla stessa Treccani. Questo termine racchiude un sentimento chiave in un mondo segnato da tensioni geopolitiche, crisi ambientali e mutamenti sociali profondi.

La Treccani e il suo ruolo nella cultura italiana dopo 100 anni

Fondata nel 1925 a Roma grazie al mecenatismo dell’imprenditore Giovanni Treccani e alla direzione scientifica del filosofo Giovanni Gentile, l’Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti ha rappresentato fin dall’inizio un progetto culturale ambizioso e inclusivo. La prima edizione, composta da 35 volumi pubblicati tra il 1929 e il 1937, raccolse il contributo di oltre tremila studiosi, coinvolgendo esponenti di ogni orientamento culturale e politico, compresi intellettuali antifascisti, garantendo così un’ampiezza e profondità di visione senza precedenti nel mondo enciclopedico italiano.

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Si dice Anziché o Anzi che? – misteriditalia.it

Nel corso del tempo, l’opera si è arricchita di numerose appendici di aggiornamento, giungendo oggi a una struttura composta da 79 volumi complessivi, con centinaia di migliaia di voci che documentano l’evoluzione del sapere e della cultura italiana e mondiale. Le appendici più recenti, come la Decima e l’Undicesima, pubblicate rispettivamente nel 2020 e dal 2025, testimoniano un cambiamento di strategia orientato a privilegiare aggiornamenti approfonditi di grandi voci rispetto a semplici cronache, con un occhio attento alle tendenze di lungo periodo e alle sfide contemporanee.

La parola dell’anno 2025: “fiducia”

La scelta della parola “fiducia” non è casuale. In un anno segnato da un progressivo “nuovo disordine mondiale”, come definito dall’Atlante Geopolitico 2025 pubblicato sempre dalla Treccani, la fiducia diventa un pilastro fondamentale per affrontare le sfide di un sistema internazionale in transizione. Il passaggio da un mondo unipolare a uno oligopolare comporta tensioni e incertezze, ma anche opportunità di cooperazione e rinnovamento. In questo senso, la fiducia rappresenta il motore che può sostenere il dialogo tra le potenze e il rafforzamento di alleanze, come testimoniano le recenti mosse europee verso una maggiore compattezza in materia di difesa e pace.

Anziché o anzi che? Un chiarimento linguistico dalla Treccani

Tra i tanti temi di interesse culturale e linguistico che la Treccani affronta quotidianamente, nel 2025 si conferma l’importanza di alcune questioni di grammatica italiana spesso oggetto di dubbi e discussioni. Uno degli esempi più emblematici riguarda la corretta grafia e l’uso delle locuzioni “anziché” e “anzi che”.

Secondo le più recenti indicazioni linguistiche fornite dall’Enciclopedia Italiana e confermate da fonti come il Corriere della Sera, la forma corretta e preferita nell’italiano contemporaneo è “anziché”, scritta in forma unita (univerbazione). Esempi tipici sono: “Preferisce giocare anziché studiare” o “Le tue parole, anziché rabbonirlo, l’hanno inasprito”.

La variante “anzi che” rimane invece un uso arcaico e piuttosto raro, oggi limitato soprattutto al contesto scherzoso o rafforzativo, come nella locuzione “anzi che no”, che talvolta si trova scritta anche come parola unica per tradizione letteraria. Storicamente, nel medioevo e nel Rinascimento, “anzi che” veniva usata con valore temporale, come testimoniano testi di Petrarca e altri classici della letteratura italiana.

Questa distinzione, seppur apparentemente minore, sottolinea l’attenzione costante della Treccani nel fornire strumenti linguistici precisi e aggiornati, capaci di orientare correttamente chi studia e usa la lingua italiana nel quotidiano.

La Scuola del Tascabile: un laboratorio di giornalismo culturale a Roma

Sempre nel 2025, la Treccani ha promosso un’iniziativa formativa di grande rilievo culturale: la Scuola del Tascabile, avviata il 21 novembre a Roma e accessibile in live streaming. Si tratta di un laboratorio pratico e teorico di giornalismo culturale, pensato per avvicinare giovani e appassionati al funzionamento di una redazione, alle dinamiche di scrittura, revisione ed editing di testi giornalistici.

La Scuola offre un’occasione unica di apprendimento grazie alla presenza di ospiti provenienti da importanti realtà editoriali e giornalistiche italiane, che condividono esperienze e competenze. Questa iniziativa si inserisce nel solco della tradizione Treccani di diffusione e valorizzazione della conoscenza, ponendo al centro il valore strategico della cultura come “governo del tempo e delle risorse” nel XXI secolo.

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