Cultura

Grammatica italiana, si scrive daltronde o d’altronde? L’errore che commettiamo spesso

La forma corretta, come confermato dall’Accademia della Crusca e dall’Enciclopedia Treccani, è d’altronde, con apostrofo,La grafia corretta di d’altronde: elisione e (www.misteriditalia.it)

Nell’ambito delle corrette regole della lingua italiana, spesso sorgono dubbi su come scrivere alcune locuzioni avverbiali composte.

La forma corretta, come confermato dall’Accademia della Crusca e dall’Enciclopedia Treccani, è d’altronde, con apostrofo, mentre la grafia daltronde in un’unica parola è da considerarsi errata. Facciamo chiarezza sulle ragioni di questa distinzione, approfondendo anche esempi e spiegazioni grammaticali aggiornate.

La locuzione avverbiale d’altronde deriva dalla preposizione semplice da seguita dall’avverbio di luogo ormai poco usato altronde. In questo caso, si verifica un fenomeno di elisione, ovvero la caduta della vocale finale della preposizione “a” davanti alla vocale iniziale di “altronde”, sostituita da un apostrofo. Questo meccanismo è comune a espressioni come d’accordo, poc’anzi, quant’altro e senz’altro.

Al contrario, in altri casi simili si osserva un fenomeno chiamato univerbazione con troncamento, che consiste nella fusione di due parole in un vocabolo unico con la perdita della vocale finale del primo termine. Esempi tipici di questa forma sono davanti, purtroppo, talora, tuttora, finora, qualora e talvolta. Tuttavia, nel caso specifico di d’altronde, l’univerbazione non è avvenuta e pertanto la grafia senza apostrofo è scorretta.

Funzione e significato della locuzione d’altronde

Comprendere la funzione grammaticale di d’altronde aiuta a ricordare la corretta scrittura. La locuzione significa “d’altra parte”, “del resto”, “per altro” e svolge un ruolo avversativo o limitativo all’interno della frase, rafforzando o mitigando quanto detto in precedenza.

Esempi aggiornati e chiari illustrano questo uso:
– “Ti sei comportato male con Lavinia, come sempre d’altronde.”
– “La festa è stata un disastro come previsto, d’altronde non poteva andare diversamente.”
– “Amedeo decise di tornare a casa; d’altronde aveva aspettato per più di un’ora il suo amico.”

Questi esempi sottolineano come d’altronde introduca una motivazione o una giustificazione connessa a un fatto già noto o ovvio.

La distinzione tra d’altronde e daltronde rappresenta un esempio di come la grammatica italiana regoli l’uso corretto delle parole attraverso

Il ruolo della grammatica italiana nella scrittura corretta (www.misteriditalia.it)

La distinzione tra d’altronde e daltronde rappresenta un esempio di come la grammatica italiana regoli l’uso corretto delle parole attraverso meccanismi come l’elisione e l’univerbazione. Comprendere questi fenomeni è fondamentale per evitare errori comuni nella scrittura e per arricchire la propria padronanza linguistica.

La corretta scrittura di locuzioni composte è particolarmente importante in ambito giornalistico, scolastico e professionale, dove la precisione linguistica contribuisce alla chiarezza e alla credibilità del messaggio. La presenza dell’apostrofo in d’altronde segnala infatti una contrazione fonetica e una struttura sintattica precisa, che non può essere ignorata senza compromettere la correttezza della frase.

L’Accademia della Crusca, massima autorità in materia di lingua italiana, conferma l’uso con apostrofo, mentre la forma daltronde è considerata un errore ortografico da evitare. La conoscenza di questi dettagli linguistici permette anche di riconoscere e utilizzare correttamente altre forme analoghe, migliorando la competenza nella scrittura e nella comunicazione.

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