Ci sono luoghi in Italia che sfuggono ai riflettori nonostante custodiscano una bellezza capace di lasciare senza fiato. Tesori nascosti in piena vista, dove l’ingegneria si intreccia con la natura in un equilibrio che sembra studiato proprio per emozionare.
Non si tratta di città d’arte o borghi antichi, ma di quelle strade che, più che collegare luoghi, collegano sensazioni. Percorsi spettacolari che trasformano un semplice tragitto in un’esperienza memorabile. E tra questi uno in particolare continua a sorprendere, ovvero la Strada della Forra, spesso ignorata dagli italiani ma celebrata in tutto il mondo.
Un capolavoro scolpito nella roccia
Guidare lungo questa strada significa entrare in un paesaggio che muta curva dopo curva. L’asfalto si restringe, le pareti verticali della forra si chiudono come quinte teatrali e la luce, filtrando attraverso la roccia, crea giochi d’ombra che sembrano usciti da un set cinematografico.
È una strada che non si accontenta di essere percorsa, ma chiede di essere vissuta. Ed è solo a metà del del tragitto che molti visitatori realizzano di trovarsi davanti a una delle vie più scenografiche del Paese.

Da non perdere nemmeno il Passo dello Stelvio – misteriditalia.it
Situata a Tremosine sul Garda, in Lombardia, la Strada della Forra collega il borgo di Pieve con la sponda occidentale del Lago di Garda. Un tratto inaugurato nel 1913 e da allora considerato un vero prodigio tecnico. Un serpente d’asfalto che corre dentro la gola scavata dal torrente Brasa e che alterna curve strettissime, gallerie naturali e scorci sul lago che sembrano dipinti.
Non sorprende che Winston Churchill la definisse “l’Ottava Meravoglia del Mondo” e che Hollywood l’abbia scelta per una delle sequenze più adrenaliniche di Quantum of Solace. Una strada breve, certo, ma intensa, capace di condensare in pochi chilometri una potenza scenica rara.
La Strada della Forra è percorribile in auto, moto e bicicletta, ma non è adatta al camper per via della sua tortuosità. Ogni metro va affrontato con attenzione, perché qui la guida diventa un dialogo con l’ambiente.
Dal Garda alle Alpi, l’altra regina italiana
A centinaia di chilometri di distanza, un’altra icona dell’asfalto si arrampica verso il cielo: il Passo dello Stelvio. Con i suoi 48 tornanti e oltre 2700 metri d’altitudine è il valico alpino d’eccellenza, un percorso che unisce Lombardia e Trentino-Alto Adige in un tracciato che ha conquistato motociclisti e viaggiatori da tutto il mondo.
Se la Strada dellla Forra è intima e selvaggia, il Passo dello Stelvio è decisamente più imponente e vertiginoso, quindi si tratta di due mondi opposti ma complementari di vivere il paesaggio. La prima abbraccia l’acqua e la roccia, la seconda il cielo e la neve. E mentre turisti da tutto il mondo vengono qui appositamente per percorrerle, gli italiani li lasciano spesso ai margini dei propri itinerari. Un vero peccato.
La bellezza della Strada della Forra. Foto: IG - misteriditalia.it











