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Tensione in Supercoppa: Allegri liquida le accuse del Napoli, ma arriva la sanzione per Oriali

Allegri furioso in campoAllgeri sbotta in SUpercoppa contro il Napoli (Foto Instagram - misteriditalia.it)

Tensione alle stelle dopo Milan-Napoli: scontro verbale tra Allegri e Oriali, proteste ufficiali del club azzurro: tocca al Giudice Sportivo.

La semifinale di Supercoppa Italiana tra Milan e Napoli si è trasformata in un vero e proprio caso mediatico, con accuse incrociate e tensioni alle stelle tra gli staff tecnici delle due squadre. Al centro della polemica c’è un duro scontro verbale fra Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, e Gabriele Oriali, storico collaboratore di Antonio Conte e figura di riferimento del Napoli.

Durante la partita, la situazione è degenerata attorno alla mezz’ora di gioco, quando un fallo di Rabiot su Politano non è stato sanzionato con il cartellino giallo dall’arbitro Zufferli. Questo episodio ha fatto esplodere la rabbia di Antonio Conte, seguito dalla protesta immediata del suo braccio destro Oriali. È in quel momento che Allegri ha perso la calma, dando vita a un acceso confronto a bordo campo.

Allegri è una furia: la lite in campo e le accuse del Napoli

Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche e testimoni oculari, Allegri avrebbe apostrofato Oriali con epiteti offensivi, definendolo tra l’altro “leccapiedi” e facendo riferimento in modo irriguardoso alla sua età. Le telecamere, ben 33 impegnate nella produzione dell’evento, hanno ripreso la scena, rendendo difficile per la società partenopea accettare una qualsiasi minimizzazione del fatto.

Il Napoli, tramite un comunicato ufficiale, ha espresso una dura condanna nei confronti dell’atteggiamento di Allegri, sottolineando come tale “aggressione, totalmente fuori controllo, non possa passare inosservata”. La società azzurra ha chiesto un intervento deciso della giustizia sportiva, evidenziando la gravità degli insulti ripetuti rivolti a Oriali in presenza di un vasto pubblico e in diretta televisiva.

Allegri furioso col Napoli

Il Napoli chiede provvedimenti contro Allegri (Foto Instagram – misteriditalia.it)

Dal fronte rossonero, invece, si è scelto di adottare un profilo basso. Allegri, intervistato al termine della partita persa per 2-0 contro il Napoli, ha minimizzato l’accaduto parlando di “cose di campo”, cercando di stemperare i toni. Tuttavia, la stretta di mano mancata tra lui e Conte al termine del match ha alimentato ulteriormente le tensioni. Il tecnico livornese si è infatti diretto immediatamente negli spogliatoi, evitando il tradizionale gesto di fair play, mentre Conte è rimasto a salutare i giocatori e lo staff del Milan.

Secondo indiscrezioni raccolte da Tuttosport, alla lettura della nota ufficiale del Napoli Allegri avrebbe reagito con una risata, segno dello stato d’animo del tecnico rossonero di fronte alle accuse. Nonostante l’apparente leggerezza, la vicenda ha già suscitato l’attenzione del Giudice Sportivo, che ha preso visione del referto arbitrale e dei filmati. Al momento, la sanzione più probabile nei confronti di Allegri è una multa, mentre la possibilità di una squalifica appare meno concreta.

Allegri e il Milan: un contesto di grande pressione

Massimiliano Allegri, alla guida del Milan dal 2025, è uno degli allenatori più vincenti e discussi del calcio italiano, con una carriera costellata da successi e qualche polemica. Ex centrocampista e tecnico di grande esperienza, Allegri ha guidato in passato squadre di altissimo profilo come Juventus, vincendo numerosi scudetti e coppe nazionali.

Il Milan, società storica con 19 scudetti e 8 Supercoppe italiane in bacheca, sta vivendo una stagione intensa sotto la guida di Allegri, che punta a riportare il club ai vertici nazionali e internazionali. Il clima di competizione e le aspettative elevate aumentano inevitabilmente la tensione sui campi, come evidenziato anche dall’episodio in Supercoppa.

La vicenda tra Allegri e Oriali sottolinea così le difficoltà e le pressioni che caratterizzano il calcio italiano di alto livello, dove i rapporti tra tecnici e dirigenti possono sfociare in confronti accesi, amplificati dalla presenza dei media e dal peso delle partite in palio. La giustizia sportiva e i protagonisti coinvolti saranno chiamati a gestire le conseguenze di questo scontro, mentre tifosi e addetti ai lavori attendono ulteriori sviluppi.

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