Il furto della Gioconda, uno degli episodi più incredibili e discussi della storia dell’arte, continua a suscitare fascino e mistero oltre un secolo dopo.
La celebre tela di Leonardo da Vinci, trafugata dal Louvre nella notte tra il 21 e il 22 agosto 1911, fu sottratta da un italiano, Vincenzo Peruggia, la cui figura resta ancora oggi avvolta in interrogativi e teorie contrastanti.
Approfondiamo i dettagli di questa vicenda che ha fatto tremare il mondo e analizzando le nuove rivelazioni emerse dagli archivi e dalle ricerche recenti.
Il furto della Gioconda: la notte in cui Peruggia sottrasse il capolavoro
L’azione si consumò in una mattina di fine estate, quando il Louvre era chiuso al pubblico. Vincenzo Pietro Peruggia, decoratore e manutentore d’opere d’arte di origine italiana, approfittò del giorno di chiusura per entrare indisturbato nel museo.
Secondo le ricostruzioni ufficiali, Peruggia si nascose tra le sale, quindi si diresse verso la sala dedicata alla Monna Lisa, che rimosse dalla parete con estrema cautela. Il ladro fuggì da un’uscita secondaria, portando con sé il quadro preziosissimo, e lo nascose in una cassa di legno nella sua abitazione.
Sorprendentemente, Peruggia non tentò immediatamente di vendere l’opera ma mantenne un basso profilo, tornò al lavoro e si creò un alibi raccontando di aver passato la serata precedente in compagnia di amici, giustificando così il suo ritardo.
Solo due anni dopo, nel 1913, si fece avanti con la sua proposta di vendita, contattando Alfredo Geri, un collezionista fiorentino interessato a opere d’arte. L’incontro a Firenze con Geri e l’intervento tempestivo dei Carabinieri portarono all’arresto di Peruggia e al recupero della Gioconda.
Le teorie alternative e i misteri dietro il furto
Negli ultimi decenni, l’analisi degli atti processuali conservati all’Archivio di Stato di Firenze ha alimentato nuove ipotesi che mettono in discussione la versione ufficiale. Durante gli interrogatori, Peruggia avrebbe fornito dichiarazioni contraddittorie, lasciando aperta la possibilità che sia stato utilizzato come pedina in un piano più ampio.

Il furto che scosse il Louvre. Foto: FB – misteriditalia.it
Emergono così sospetti sul coinvolgimento di un mercante d’arte argentino, Eduardo de Valfierno, noto per la sua attività nel commercio di falsi d’autore. Secondo alcune indagini, Valfierno avrebbe orchestrato il colpo, coinvolgendo due dipendenti del Louvre, i fratelli Lancellotti, e sfruttato Peruggia come capro espiatorio per depistare le indagini.
Questa versione offre uno scenario da romanzo poliziesco, simile alle avventure del celebre ladro gentiluomo Lupin, e suggerisce che dietro il furto ci fossero interessi molto più complessi legati al mercato clandestino dell’arte.
Il furto della Gioconda nel contesto dei grandi colpi artistici
La sottrazione della Monna Lisa non è un caso isolato nel panorama dei grandi furti d’arte mondiali. Episodi clamorosi come il furto dell’Urlo di Edvard Munch nel 2004 dalla Galleria Nazionale di Oslo, o quello di diverse opere di Rembrandt, Degas e Vermeer nel 1990 dal museo Isabella Stewart Gardner di Boston, dimostrano come i capolavori siano da sempre bersaglio di ladri e collezionisti senza scrupoli.
Nel 1985, anche il Musée Marmottan Monet di Parigi subì il furto di otto dipinti di Claude Monet, sottolineando ulteriormente la vulnerabilità delle istituzioni culturali di fronte a questi colpi ben organizzati.
Nonostante le molteplici versioni e la mancanza di certezze assolute, il furto della Gioconda continua a essere ricordato come un evento di portata storica, un episodio che ha messo sotto i riflettori il delicato equilibrio tra arte, patrimonio culturale e criminalità.
Fonti aggiornate e approfondimenti dagli archivi storici italiani e francesi confermano come la figura di Peruggia sia ancora oggi al centro di dibattiti e studi, mentre la Monna Lisa, tornata al suo posto nel Louvre, resta un simbolo eterno dell’arte rinascimentale e del fascino che essa esercita in tutto il mondo.
L'incredibile storia dietro il furto della Giconda. Foto: FB - misteriditalia.it












