Chi produce il panettone dell’Eurospin? Quel che (certamente) non sai

Chi produce il panettone Eurospin e cosa contiene davvero? Svelate le differenze con i marchi più conosciuti.

Con l’avvicinarsi del Natale, il panettone torna protagonista nelle case italiane. È un rito che si rinnova ogni anno, ma che nel 2025 si intreccia con un contesto economico meno fluido del solito. I prezzi dei dolci lievitati sono aumentati e i prodotti “premium” hanno spesso superato soglie che fino a poco tempo fa parevano impensabili. In questo scenario, l’attenzione dei consumatori si concentra sempre di più sui marchi dei supermercati, percepiti come alternative economiche ma non sempre trasparenti. Il panettone dell’Eurospin, venduto a pochi euro, è tra quelli che generano più curiosità.

Panettone Eurospin, ecco chi lo produce: non ci crederai!

Il panettone Duca Moscati non è prodotto direttamente da Eurospin, ma da un’azienda veneta che lavora nel settore da generazioni: Il Vecchio Forno, lo stesso gruppo che realizza anche il marchio Battistero. Un nome che forse non rientra nel vocabolario quotidiano del consumatore medio, ma che rappresenta una realtà industriale solida, situata tra Brogliano e Cornedo Vicentino. Qui convivono processi automatizzati e competenze artigianali radicate, da cui nascono panettoni, pandori e colombe destinati a un pubblico ampio e diversificato.

Panettone Eurospin, ecco chi lo produce: non ci crederai! – misteriditalia.it

La ricetta del panettone Eurospin segue lo schema classico: farina, uvetta, canditi, burro, tuorlo, lievito naturale. Le percentuali dichiarate come il 13% di uvetta e il 9% di canditi sono in linea con gli standard di molti prodotti industriali di fascia media. Non mancano emulsionanti e aromi, elementi comuni nei panettoni confezionati, introdotti per stabilizzare l’impasto e garantire uniformità. È un prodotto pensato per essere accessibile e stabile sugli scaffali, senza però scendere a compromessi estremi. Non siamo nel territorio dell’artigianalità, ma nemmeno in quello dei dolci riempiti di conservanti o ingredienti scadenti.

Il fatto che Il Vecchio Forno produca panettoni anche per marchi più conosciuti non significa che tutte le versioni siano identiche. I prodotti destinati alla grande distribuzione seguono spesso specifiche diverse, soprattutto per quanto riguarda le percentuali di burro, la qualità delle materie prime o i tempi di lievitazione. Queste variazioni incidono sul prezzo finale, ma non cancellano la competenza dell’azienda che sta dietro all’impasto. In altre parole, il marchio presente sulla confezione non racconta mai tutta la storia.

Giudicare un panettone esclusivamente dal suo costo o dalla catena che lo vende rischia di semplificare troppo un mondo fatto di lavorazioni complesse e scelte produttive calibrate. Leggere l’etichetta, verificare il produttore e conoscere la provenienza è spesso il modo più efficace per orientare un acquisto consapevole.