Cultura I Misteri

Il mistero di Pier Paolo Pasolini, nuova svolta sul delitto. Si riapre il caso?

Pier Paolo Pasolini: nuove prove sull'omicidioIl mistero di Pier Paolo Pasolini, nuova svolta sul delitto. Si riapre il caso? -misteriditalia.it

Un nuovo capitolo si apre sul delitto di Pier Paolo Pasolini assassinato la notte del 2 novembre 1975 a Ostia.

Dopo anni di controversie e ipotesi, l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, insieme al regista David Grieco e allo scrittore ed editore Giovanni Giovannetti, ha depositato un’istanza presso la Procura di Roma per chiedere la riapertura delle indagini sul caso, archiviato nel 2015.

L’istanza, presentata dall’Avvocato Stefano Maccioni, punta su nuovi elementi emersi da materiali d’archivio, in particolare da immagini Rai d’epoca che mostrano dettagli finora trascurati.

Il mistero di Pier Paolo Pasolini, nuova svolta sul delitto. Si riapre il caso?

I documenti, insieme a una rinnovata analisi dei dati processuali e investigativi, suggeriscono che la versione ufficiale, secondo cui Pino Pelosi agì da solo quella sera, potrebbe essere incompleta o errata.

Chi ha ucciso Pier-Paolo-Pasolini?

Il mistero di Pier Paolo Pasolini, nuova svolta sul delitto. Si riapre il caso?-misteriditalia.it

La richiesta sottolinea l’importanza di una valutazione complessiva dell’impianto probatorio, per chiarire se altre persone fossero presenti sulla scena dell’omicidio. Questo aspetto rappresenta la novità più rilevante rispetto alle indagini già svolte e alle precedenti archiviazioni.

Già nel 2023 una prima istanza per riaprire il caso era stata respinta dalla Procura di Roma, che aveva confermato la chiusura delle indagini ritenendo insufficienti le nuove prove. Tuttavia, oggi, i promotori insistono sull’urgenza di un approfondimento che possa finalmente fare luce su uno dei misteri più intricati della storia italiana recente.

La morte di Pier Paolo Pasolini  ha sempre alimentato teorie di omertà e depistaggi, mai accertate e verificate. La dinamica dell’omicidio ha lasciato aperti molti interrogativi sul movente e sui possibili mandanti, motivo per il quale, le supposizioni e le congetture degli italiani sono state molteplici.

Negli ultimi anni, grazie a indagini giornalistiche sono emerse nuove possibili piste che potrebbero mettere in discussione la versione ufficiale. La richiesta di riaprire il caso si inserisce, quindi, in un contesto più ampio di ricerca della verità e di giustizia, che coinvolge non solo le istituzioni giudiziarie ma anche la società civile e la memoria collettiva.

L’istanza presentata da Ordine dei Giornalisti del Lazio, David Grieco e Giovanni Giovannetti si fonda sulla convinzione che la verità completa non sia ancora emersa e che occorra un vaglio rigoroso del materiale audiovisivo dell’epoca rinvenuto di recente.

La Procura si trova ora a un bivio delicato: dovrà decidere se accogliere la richiesta e procedere con una nuova fase di indagini o archiviarla. Solo l’autorità giudiziaria competente può decidere in merito all’istanza e, di certo, qualsiasi esito sarà frutto di un vaglio meticoloso e puntuale. 

Change privacy settings
×