Cultura

I 5 libri di Michela Murgia che devi assolutamente leggere: ti cambieranno la vita

Libri Michela MurgiaI libri di Michela Murgia foto: Facebook @Michela Murgia - (misteriditalia.it)

A due anni dalla scomparsa, un viaggio tra romanzi e saggi di Michela Murgia per comprendere il suo impatto culturale

A due anni dalla scomparsa di Michela Murgia, scrittrice e intellettuale sarda che ha segnato la letteratura e il dibattito culturale italiano contemporaneo, ripercorriamo la sua produzione letteraria più significativa, con una panoramica aggiornata sui suoi testi più importanti e i temi che ha affrontato con coraggio e profondità.

La sua voce resta imprescindibile per chi vuole comprendere le contraddizioni della società italiana, soprattutto su femminismo, Chiesa, famiglia e politica.

Il cammino letterario di Michela Murgia: dai romanzi ai saggi imprescindibili

Il primo saggio che ha fatto conoscere Michela Murgia come pensatrice critica e profonda è stato Ave Mary. E la Chiesa inventò la donna (Einaudi, 2011), un’opera che ha acceso un dibattito acceso sul ruolo delle donne nella Chiesa cattolica e più in generale sulle strutture patriarcali della società italiana. Murgia, cresciuta nell’ambiente dell’Azione Cattolica e con un passato da catechista, ha saputo mettere in discussione con intelligenza e ironia le tradizioni religiose senza mai cadere nel fanatismo, aprendo riflessioni che ancora oggi risultano attualissime.

Michela Murgia, bibliografia

L’impatto culturale di Michela Murgia foto: Facebook @Michela Murgia – (misteriditalia.it)

Dopo questo saggio, il suo romanzo di maggior successo è stato Accabadora (Einaudi, 2009), che ha vinto prestigiosi riconoscimenti come il Premio Campiello, il Premio Dessì e il SuperMondello. Ambientato nella Sardegna degli anni ’50, il libro racconta la storia di Maria Listru e della sua relazione con Tzia Bonaria, l’“accabadora” — figura mitologica sarda che accompagna la morte pietosa — intrecciando temi come l’eutanasia e la famiglia queer in una narrazione densa e toccante.

Tra i saggi da non perdere vi sono anche Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più (Einaudi), un testo che smaschera il sessismo linguistico e culturale nelle parole che si rivolgono alle donne, ponendo l’accento sull’importanza del linguaggio come strumento di potere e discriminazione. Nel pamphlet provocatorio Istruzioni per diventare fascisti (Einaudi, 2018), Murgia usa l’ironia per mettere in guardia sul rischio di ritorni autoritari in politica, proponendo un “fascistometro” per misurare la presenza di atteggiamenti fascisti diffusi anche in chi si ritiene democratico. God Save the Queer. Catechismo femminista (Einaudi) affronta invece la complessa relazione tra fede cattolica, femminismo e identità queer, con un messaggio di speranza per un superamento del patriarcato ecclesiastico.

Prima di diventare una scrittrice affermata, Michela Murgia ha raccontato in Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria (Einaudi) la realtà dei lavoratori precari nei call center italiani degli anni 2000, da cui Paolo Virzì ha tratto il film Tutta la vita davanti.

Dopo un lungo periodo dedicato ai saggi, Murgia è tornata al romanzo con Tre ciotole (Mondadori, 2023), pubblicato pochi mesi prima della sua morte. Il libro, nato dalla riflessione sull’esperienza del tumore in stadio avanzato che l’ha colpita, intreccia le storie di più personaggi alle prese con la perdita e la crisi personale, esplorando il modo in cui si affronta la fine di una vita conosciuta e la ricerca di un nuovo equilibrio.

Dalla sua scomparsa, sono stati pubblicati due volumi postumi che arricchiscono ulteriormente il suo lascito letterario e umano. Dare la vita (Rizzoli, 2024) si concentra sui temi della famiglia queer, dei legami affettivi non biologici, dell’aborto e della gestazione per altri, con un’analisi che mette a confronto il pensiero laico e quello cattolico su questi argomenti delicati e controversi.

Il secondo libro postumo, Ricordatemi come vi pare (Mondadori, 2024), raccoglie conversazioni, riflessioni personali e testi inediti che Michela Murgia ha lasciato, offrendo una testimonianza intima e appassionata della sua vita, delle sue battaglie e della sua incessante ricerca di felicità e senso.

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