Cultura

I 5 libri capolavori di Erri De Luca che ogni lettore dovrebbe conoscere e leggere (almeno una volta nella vita)

erri de luca i 5 libri imperdibiliI 5 libri imperdibili di Erri De Luca (foto ig @erridI) misteriditalia.it

Erri De Luca è tra gli scrittori più amati della scena letteraria contemporanea. Ecco quali sono i 5 libri che tutti dovrebbero leggere.

Originario di Napoli e nato nel 1950, ha vissuto un’adolescenza segnata dall’attivismo politico negli anni ’70 e ha svolto diversi lavori, facendo ad esempio l’operaio e il muratore. Autodidatta nelle lingue antiche, ha inoltre tradotto testi biblici e ha sempre mostrato un grande interesse per la spiritualità e la cultura ebraica. Il suo primo esordio, in qualità di scrittore, è avvenuto negli anni ’90 con Non ora, non qui. Poi ci sono stati altri romanzi di successo come Il giorno prima della felicità e Montedidio. Lo scrittore affronta spesso i temi della memoria, dell’impegno civile e del rapporto tra l’uomo e la natura. Tra l’altro è considerato una delle voci più originali della letteratura italiana contemporanea.

Il peso della farfalla (Feltrinelli Ed.)

Questa è la storia di una sfida silenziosa tra due figure solitarie che vivono nelle montagne, entrambe giunte alla fine del loro percorso vitale: il Re dei Camosci, un animale magnifico e dominante che si è fatto da sé, e un vecchio cacciatore che forse ha ucciso la madre del camoscio in passato.

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I 5 libri imperdibili di Erri De Luca (foto ig @erridI) misteriditalia.it

La narrazione è concentrata sul loro imminente, fatale confronto, un momento in cui la maestosità della natura selvaggia si scontra con l’ossessione umana, entrambi consapevoli del tramonto della propria supremazia.

Il giorno prima della felicità (Feltrinelli Ed.)

Il protagonista è un giovane orfano chiamato Smilzo, il quale cresce all’ombra di Don Gaetano, il portiere tuttofare di un grande caseggiato. Don Gaetano funge da mentore per il ragazzo: non solo gli insegna i mestieri pratici (elettricista, muratore), ma soprattutto lo inizia ai segreti della vita, raccontandogli storie sulla guerra, sulla città e sulla natura umana.

Il percorso di crescita di Smilzo si compie tra lo studio appassionato e le prime esperienze con i sentimenti e il sesso, in particolare con una vedova del palazzo e poi con il ritorno di Anna, un amore d’infanzia. Le prove che il giovane deve affrontare, inclusa una “prova del sangue” per difendere l’onore, lo trasformano da orfano in uomo, pronto a lasciare Napoli per affrontare il suo destino. Il libro è, in sostanza, un omaggio alla generosità del popolo napoletano e un’intensa riflessione sul momento che precede la felicità, quando si è ancora in balia del destino.

Tu, mio (Feltrinelli Ed.)

La trama ruota attorno a un ragazzo che trascorre le vacanze tra la pesca con il suo zio e l’incontro con una giovane donna più grande, di nome Haia o Caia (a seconda delle fonti), che porta con sé un terribile segreto legato alla guerra e alla sua famiglia.

Attraverso questo amore adolescenziale e il confronto con il dolore e la storia raccontati dalla ragazza, il protagonista vive una profonda trasformazione: abbandona la spensieratezza dell’adolescenza e viene traghettato verso la ruvidezza della maturità, imparando il senso della risposta, della responsabilità e della protezione.

In nome della madre (Feltrinelli Ed.)

Il libro ripercorre la storia della natività di Gesù, ma la racconta in prima persona dal punto di vista di Miriàm/Maria, una ragazza ebrea della Galilea. La trama si concentra sul periodo che va dall’Annunciazione fino al parto. Erri De Luca descrive Miriàm come una giovane donna coraggiosa che accetta il suo destino, sfidando le leggi e i costumi dell’epoca che la avrebbero condannata. Un ruolo centrale è occupato anche da Iosef/Giuseppe, che, nonostante i dubbi e il rischio di scandalo, le resta accanto per amore e fede.

Il racconto culmina con il viaggio verso Betlemme per il censimento e con la scena del parto solitario di Miriàm in una stalla, dove, in un atto di pura femminilità e forza, dà alla luce suo figlio. De Luca umanizza profondamente la figura di Maria, trasformando il mistero sacro in un racconto di profondo coraggio materno.

Montedidio (Feltrinelli Ed.)

Il giovane protagonista, a causa della malattia della madre, comincia a lavorare come garzone presso Mast’Errico, un falegname, e mette per iscritto le sue esperienze su un rotolo di carta. Questa estate segna il suo passaggio all’età adulta: impara il mestiere, scopre l’amore per la coetanea Maria e stringe un legame con Don Rafaniello, un vecchio calzolaio ebreo ospite della bottega, che custodisce un mistero e una profezia su un battito d’ali.

Il romanzo culmina nella notte di Capodanno, quando il ragazzo, che si è esercitato a lanciare un misterioso bumeràn donatogli dal padre, compie il suo destino contemporaneamente al compiersi della profezia di Don Rafaniello, segnando la sua definitiva crescita.

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