Nel 2026 devi vedere il borgo di Sandokan: una meta paradisiaca che non ha nulla da invidiare alla Malesia
misteriditalia.itIn Italia c’è il borgo di Sandokan: un posto meraviglioso che ricorda i luoghi esotici e lontani. Acqua cristallina e spiagge bianche fanno da cornice ad una natura incontaminata.
Sandokan, il celebre personaggio creato da Emilio Salgari a fine Ottocento, continua a catturare l’immaginario collettivo, rinnovando il suo fascino attraverso nuove produzioni televisive e mete turistiche inaspettate in Italia.
La recente fiction Rai con protagonista Can Yaman ha riportato in auge la figura della Tigre della Malesia, reinterpretandola con uno sguardo contemporaneo che unisce avventura, romanticismo e tematiche attuali come l’identità e la libertà.
Nel 2026 devi vedere il borgo di Sandokan: una meta paradisiaca che non ha nulla da invidiare alla Malesia
Dopo decenni dalla storica serie televisiva degli anni ’70 con Kabir Bedi, Sandokan torna protagonista sul piccolo schermo grazie a una produzione Rai che punta a rinnovare l’interesse per il pirata gentiluomo di Salgari. Can Yaman interpreta una versione più introspettiva e complessa dell’eroe, mantenendo però intatto lo spirito ribelle e romantico.
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La fiction si distingue per una scenografia suggestiva, con grandi scene d’azione, duelli e ambientazioni che ricordano la Malesia coloniale, ma girate interamente in Italia. L’obiettivo è coniugare la fedeltà al racconto originale con un’estetica moderna, capace di competere con le serie internazionali più ambiziose.
Tra le location scelte per ricreare l’atmosfera esotica della Malesia, spicca Gizzeria, un incantevole borgo calabrese affacciato sul Golfo di Sant’Eufemia. Grazie a un territorio che alterna scogliere a picco sul mare, baie nascoste e coste selvagge, Gizzeria è diventata il set naturale ideale per rappresentare porti pirata e villaggi tropicali. Le rocce a strapiombo, le spiagge dorate e le colline che si estendono verso l’interno evocano scenari perfetti per avventure al limite della realtà, trasformando questo angolo di Calabria in un autentico “borgo di Sandokan”.
Oltre all’interesse cinematografico, Gizzeria si conferma una meta turistica poliedrica: il suo centro storico, con vicoli stretti e case arroccate, conserva il fascino autentico dei paesi calabresi, mentre la zona di Gizzeria Lido è nota per il vento costante che la rende una delle capitali italiane per il kitesurf e il windsurf. Per gli appassionati di natura e trekking, i rilievi del Monte Mancuso offrono panorami spettacolari sulla costa tirrenica, mentre le vicine località di Lamezia Terme e dintorni ampliano il ventaglio delle escursioni possibili.
Il territorio di Gizzeria è anche un paradiso per i gourmet. La cucina locale, radicata nella tradizione calabrese, propone piatti di pesce freschissimo, fritture di paranza e primi a base di frutti di mare, esaltati dalla qualità degli ingredienti del territorio. Nell’entroterra si possono gustare specialità come la ‘nduja, la soppressata e il capocollo, accompagnate da formaggi tipici e olio extravergine d’oliva di eccellenza. Negli ultimi anni la produzione vitivinicola calabrese ha vissuto una vera e propria rinascita, offrendo vini capaci di valorizzare ulteriormente i sapori di questa terra.
