Salute

Si può fare sport con una patologia cardiaca? Ecco tutto ciò che bisogna sapere

La possibilità di svolgere attività sportiva in presenza di una patologia cardiaca dipende dalla tipologia e dalla gravità della malattia.Sport e patologia cardiaca (www.misteriditalia.it)

Praticare attività fisica con una patologia cardiaca rappresenta una sfida che richiede attenzione, valutazioni mediche approfondite.

Le ultime evidenze scientifiche e le raccomandazioni degli esperti di cardiologia sportiva sottolineano come lo sport, se ben gestito, possa portare benefici significativi anche a chi convive con problemi al cuore, migliorando qualità della vita e prognosi.

Quando è possibile praticarlo in sicurezza

La possibilità di svolgere attività sportiva in presenza di una patologia cardiaca dipende dalla tipologia e dalla gravità della malattia. Patologie come l’ipertensione arteriosa, le cardiopatie ischemiche, le aritmie, o le valvulopatie richiedono un’accurata valutazione clinica prima di autorizzare qualsiasi attività fisica. Gli specialisti di cardiologia raccomandano di eseguire test diagnostici specifici, tra cui l’elettrocardiogramma da sforzo, l’ecocardiogramma e, se necessario, il monitoraggio Holter per valutare la risposta del cuore all’esercizio.

Negli ultimi anni, la cardiologia sportiva ha fatto notevoli progressi, consentendo di definire programmi di esercizio personalizzati che rispettano i limiti individuali e promuovono un’attività fisica sicura. I cardiologi sottolineano l’importanza di non demonizzare lo sport, ma di adattarlo in modo consapevole alle condizioni del paziente, evitando così inutili restrizioni che potrebbero contribuire a un peggioramento dello stato di salute.

È ormai ampiamente dimostrato che un'attività fisica moderata e supervisionata apporta numerosi benefici anche in presenza di malattie cardiache

Benefici e rischi dell’attività fisica nei pazienti cardiopatici(www.misteriditalia.it)

È ormai ampiamente dimostrato che un’attività fisica moderata e supervisionata apporta numerosi benefici anche in presenza di malattie cardiache. Tra i vantaggi principali si evidenziano il miglioramento della funzione cardiaca, il controllo della pressione arteriosa, la riduzione dei livelli di colesterolo e il miglioramento del metabolismo glucidico. Inoltre, l’esercizio regolare contribuisce a diminuire l’ansia e la depressione, condizioni spesso associate a patologie croniche.

Tuttavia, è fondamentale riconoscere i potenziali rischi legati a un’attività fisica non adeguatamente modulata. L’esercizio intenso e non controllato può scatenare eventi avversi come aritmie gravi o ischemia miocardica, soprattutto in soggetti con cardiopatie instabili o non adeguatamente trattate. Per questo motivo, la supervisione medica e la presenza di un team multidisciplinare, che includa cardiologi, fisioterapisti e preparatori atletici, sono indispensabili per garantire la sicurezza dell’attività sportiva.

Linee guida aggiornate e suggerimenti pratici per chi convive con una patologia cardiaca

Le linee guida internazionali aggiornate nel 2025 pongono l’accento su un approccio integrato tra cardiologia e sport, che prevede una valutazione iniziale dettagliata seguita dalla definizione di un programma di allenamento personalizzato. Tra le raccomandazioni più recenti emerge l’importanza di prediligere attività di tipo aerobico a bassa-media intensità, come camminata veloce, ciclismo e nuoto, evitando sforzi massimali o competizioni agonistiche in assenza di consenso medico.

Gli esperti consigliano inoltre di monitorare costantemente i sintomi durante l’attività fisica, come dolore toracico, affaticamento e palpitazioni, e di sospendere immediatamente l’esercizio in caso di comparsa di tali segnali. La frequenza cardiaca target deve essere stabilita con precisione, spesso utilizzando sistemi di monitoraggio indossabili, che permettono di mantenere l’allenamento entro limiti sicuri.

Un altro aspetto fondamentale riguarda l’educazione del paziente, che deve essere informato sulle modalità corrette di esecuzione degli esercizi, sull’importanza del riscaldamento e del defaticamento e sulle strategie per gestire eventuali imprevisti durante l’attività fisica.

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