È questo il segreto per vivere bene (e a lungo). 5 semplici regole

Solo così è possibile trasformare la fatica quotidiana in gratificazione e vivere una vita lunga, felice e intensa.

Nel panorama sempre più affollato di teorie e strategie per aumentare la durata della vita, emerge una visione innovativa e concreta grazie a Filippo Ongaro, ex medico degli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea e pioniere in medicina anti-aging e funzionale.

Nel suo ultimo libro, Il mindset della longevità (Vallardi, 2025), Ongaro propone un approccio che va oltre il semplice allungamento degli anni: l’obiettivo è vivere meglio, con pienezza e consapevolezza.

La chiave della longevità: cambiare mindset

Secondo Ongaro, il vero segreto per una vita lunga e di qualità non risiede esclusivamente nelle diete miracolose, nei super food o negli integratori, ma nella capacità di modificare profondamente la propria mentalità. La longevità non è solo una questione di corpo, ma soprattutto di mente: saper accettare il cambiamento, gestire lo stress e attribuire un senso profondo al tempo che passa è fondamentale per vivere una vita piena e felice.

“Non serve vivere fino a 120 anni – afferma Ongaro – ma comprimere la malattia nelle ultime fasi della vita e, soprattutto, aggiungere qualità agli anni vissuti.” Questa prospettiva rovescia la tradizionale ricerca ossessiva della giovinezza eterna e sposta l’attenzione su una longevità radiosa, basata sulla gioia di vivere e non sulla paura della morte.

Le abitudini fondamentali per una vita longeva

Dalla sua esperienza con astronauti, atleti e professionisti sottoposti a elevate pressioni, Ongaro individua tre abitudini chiave per migliorare la qualità e la durata della vita: allenamento muscolare, meditazione e camminata in salita. A queste si aggiunge un’alimentazione equilibrata, con particolare attenzione all’inserimento quotidiano di verdure.

L’allenamento con i pesi, spesso sottovalutato, è cruciale: “Non perdiamo i muscoli perché invecchiamo, ma invecchiamo perché perdiamo i muscoli”, ricorda Ongaro, sottolineando l’importanza di mantenere la massa muscolare per rallentare il declino fisiologico.

Per evitare la pigrizia e trasformare anche una breve camminata in un’abitudine gratificante, il dottore consiglia di iniziare con dosi minime di attività fisica, aumentando gradualmente la costanza e inserendo piccole ricompense, come un alimento preferito, che migliorano la percezione di benessere.

Gestire lo stress e l’ansia: tecniche efficaci

Oltre al corpo, la mente necessita di cura e attenzione. Ongaro enfatizza l’importanza di creare momenti di relax e riflessione durante la giornata per disinnescare l’ansia e migliorare la salute mentale. Tecniche respiratorie e meditazione, focalizzate sul respiro, sono strumenti potenti e immediati per contrastare lo stress accumulato.

Un punto cruciale è imparare a lasciare andare il controllo ossessivo e il sovraccarico di impegni, per riscoprire il contatto con se stessi e favorire la nascita di nuove energie. “Siamo sempre di corsa per paura del vuoto, ma proprio dal vuoto nasce il nuovo”, spiega Ongaro, invitando a una rivoluzione culturale che valorizzi il tempo interiore.

Longevità e prevenzione: consigli per ogni età

Per chi ha intorno ai trent’anni, l’indicazione principale è adottare un regime regolare di allenamento fisico, combinando esercizi aerobici e di potenziamento muscolare, accompagnati da una dieta corretta. Dopo i 40 anni, invece, Ongaro mette in guardia dal rischio comune di trascurare controlli medici periodici e dalla falsa convinzione che il declino fisico sia inevitabile.

“Il calo della forma fisica dopo i 40 anni è un segnale di cambiamento del tutto evitabile”, afferma con fermezza. La prevenzione e l’attenzione quotidiana al corpo e alla mente rappresentano gli strumenti più efficaci per una longevità sana.

Filippo Ongaro sintetizza il percorso ideale verso una longevità maschile in tre parole: coraggio, forma fisica e calma interiore. L’esperienza maturata nel mondo degli astronauti, dove il senso di scopo è determinante, conferma che un “perché” forte permette di affrontare qualsiasi “come” con successo.

Infine, i suoi tre consigli pratici per iniziare subito un cammino di longevità sono: smettere di pensare di non poter fare nulla, iniziare con piccoli passi e mantenere la costanza, allenare simultaneamente corpo e mente.