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Quante volte dovresti lavarti i capelli a settimana: l’avvertimento dei dermatologi

Recenti indicazioni fornite da autorevoli associazioni dermatologiche, tra cui l’American Academy of Dermatology (AAD)L’importanza della detersione del cuoio capelluto e la salute della chioma(www.misteriditalia.it)

La frequenza ideale per lavare i capelli rappresenta da sempre un tema di dibattito tra opinioni popolari e pareri professionali.

Recenti indicazioni fornite da autorevoli associazioni dermatologiche, tra cui l’American Academy of Dermatology (AAD), e confermate da esperti italiani come quelli dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) e dell’Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA), hanno finalmente chiarito quali sono le linee guida aggiornate per una corretta detersione della chioma.

La detersione del cuoio capelluto è un passaggio fondamentale per mantenere sani i follicoli piliferi e prevenire problemi come l’accumulo di sebo, la formazione di forfora e l’ostruzione dei pori. Il sebo e le cellule morte tendono infatti a depositarsi sulla cute, causando un aspetto untuoso e favorendo una possibile infiammazione. Come sottolineano i dermatologi, un cuoio capelluto pulito stimola la microcircolazione e l’ossigenazione sanguigna, elementi essenziali per capelli forti e resistenti.

L’ADOI e l’AIDA, due tra le più importanti realtà italiane nel campo della dermatologia, insistono sull’importanza di una detersione personalizzata, basata sul tipo di capelli e sulle condizioni specifiche del cuoio capelluto, oltre che sulle abitudini di vita quotidiana.

Quante volte lavare i capelli a settimana: le indicazioni aggiornate degli esperti

Secondo le raccomandazioni dell’American Academy of Dermatology (AAD), non esiste una regola universale valida per tutti, ma la frequenza ideale dipende principalmente dalla produzione di sebo, dal tipo di capelli e dalle attività quotidiane svolte.

  • Capelli normali o cuoio capelluto secco: in questi casi, i dermatologi consigliano di lavare i capelli una o due volte a settimana. Lavaggi più frequenti potrebbero infatti impoverire la cute di lipidi essenziali, causando secchezza e irritazioni.
  • Capelli grassi: la produzione abbondante di sebo necessita di lavaggi più ravvicinati, anche quotidiani o a giorni alterni. È però fondamentale utilizzare shampoo delicati e specifici per cuoio capelluto grasso, per evitare l’effetto rebound, ovvero una produzione ancora maggiore di sebo in risposta all’aggressione chimica.
  • Capelli spessi o grossi: generalmente prediligono un lavaggio settimanale, con l’eventuale uso di prodotti idratanti e nutrienti per aumentare la frequenza senza compromettere la salute della chioma.
  • Capelli fini e sottili: tendono a sporcarsi più rapidamente per via della loro struttura e possono essere lavati più frequentemente, anche quotidianamente, utilizzando prodotti specifici che non appesantiscano il capello.
  • Capelli ricci o trattati chimicamente: richiedono attenzioni speciali, preferendo lavaggi meno frequenti (anche ogni due settimane) e tecniche come il co-wash, che prevedono la detersione con balsamo o prodotti delicati per mantenere l’idratazione e la morbidezza.

L’ADOI sottolinea inoltre che con l’avanzare dell’età la produzione di sebo diminuisce, riducendo la necessità di lavaggi frequenti.

Oltre alla frequenza del lavaggio, la scelta degli shampoo e dei prodotti per la cura dei capelli è cruciale. I dermatologi italiani raccomandano di utilizzare formule delicate

Tecniche e prodotti consigliati per una detersione efficace e delicata (www.misteriditalia.it)

Oltre alla frequenza del lavaggio, la scelta degli shampoo e dei prodotti per la cura dei capelli è cruciale. I dermatologi italiani raccomandano di utilizzare formule delicate, prive di solfati aggressivi e ricche di componenti idratanti, soprattutto per chi ha esigenze particolari come cute sensibile o capelli colorati.

Un’innovazione ampiamente diffusa è l’uso dello shampoo a secco, che non dovrebbe sostituire il lavaggio tradizionale ma essere impiegato tra uno shampoo e l’altro per assorbire il sebo in eccesso e prolungare la sensazione di freschezza.

La tecnica del co-wash, sempre più apprezzata, consiste nel lavare i capelli con un balsamo specifico, evitando l’uso di detergenti aggressivi che possono privare la chioma dei suoi oli naturali. Questo metodo è particolarmente indicato per capelli ricci o molto secchi, poiché aiuta a mantenere un’idratazione ottimale.

Infine, l’ADOI e l’AIDA raccomandano ai pazienti di prestare attenzione anche alle abitudini quotidiane, come evitare di indossare caschi per lunghi periodi senza pulizia, limitare l’uso eccessivo di prodotti per lo styling e proteggere i capelli dall’inquinamento ambientale.

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