L’Italia continua a confrontarsi con una crisi demografica senza precedenti, come confermato dagli ultimi dati Istat appena pubblicati.
Nel contesto di questo scenario preoccupante, Elon Musk, imprenditore visionario noto per il suo ruolo in Tesla, SpaceX e Starlink, ha rilanciato il tema su X, puntando i riflettori sulla diminuzione drastica della natalità nel nostro Paese. Il suo commento, che ha suscitato scalpore, recita: “L’Italia sta scomparendo”, accompagnato dall’immagine di un tricolore piantato in una città in fiamme, simbolo di una nazione che rischia di perdere la propria vitalità demografica.
La crisi demografica italiana e la “profezia” di Elon Musk
L’allarme sul calo delle nascite in Italia non è una novità per Musk, che da tempo si è fatto portavoce della crisi demografica globale. Padre di 14 figli, il magnate ha più volte evidenziato come la diminuzione della natalità possa rappresentare un rischio esistenziale per la civiltà moderna. In un suo precedente intervento, Musk aveva affermato: “Uno dei rischi maggiori per la civiltà è la bassa natalità; se le persone non fanno più figli, la civiltà è destinata a crollare”.
Nel post di Doge Designer, che Musk ha condiviso su X, si sottolinea come in Italia il tasso di natalità abbia raggiunto un minimo storico di 1,13 figli per donna, con appena 370.000 bambini nati nel 2024, il numero più basso dal 1861. Gli esperti demografici avvertono che questo trend negativo non mostra segnali di inversione e rappresenta una sfida cruciale per il futuro demografico ed economico del Paese.
Musk, già ex consigliere dell’allora Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha così rilanciato la sua “profezia” sul destino demografico italiano, sottolineando che, senza un’inversione di tendenza, l’Italia rischia di scomparire non solo come popolazione ma anche come potenza culturale e sociale.

Dati aggiornati Istat: un quadro demografico sempre più critico
Secondo il rapporto “Natalità e fecondità della popolazione residente – Anno 2024” dell’Istat, nel 2024 sono stati registrati 369.944 nati vivi, con un calo del 2,6% rispetto al 2023, pari a quasi 10 mila nascite in meno. Le stime provvisorie del 2025, riferite a gennaio-luglio, indicano un ulteriore peggioramento, con circa 13 mila nascite in meno (-6,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il numero medio di figli per donna ha raggiunto un nuovo minimo storico, scendendo a 1,18 nel 2024 e attestandosi a 1,13 nei primi sette mesi del 2025, un dato che evidenzia una contrazione della fertilità senza precedenti.
Nonostante la generale crisi, alcune regioni mostrano andamenti diversi: la Valle d’Aosta (+5,5%), la Provincia Autonoma di Bolzano (+1,9%) e la Provincia Autonoma di Trento (+1,9%) hanno registrato un lieve aumento delle nascite, mentre le regioni più colpite dal calo sono state l’Abruzzo (-10,2%) e la Sardegna (-10,1%).
Il legame personale di Musk con l’Italia e le sue iniziative culturali
Il rapporto di Musk con l’Italia è però più profondo di quanto si possa pensare. Recentemente, la sua fondazione ha donato un milione di euro alla città di Roma, destinato a progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico della Capitale, segno del suo interesse per la cultura e la storia italiane. Inoltre, il magnate ha espresso l’intenzione di acquistare due castelli storici in Toscana, consolidando così il suo legame con il nostro Paese.
Il dialogo di Musk con le istituzioni italiane si è intensificato negli ultimi anni, culminando in incontri con figure di primo piano come il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a conferma di un interesse strategico che va oltre il semplice investimento economico e abbraccia anche questioni sociali e demografiche di ampio respiro.
La nuova profezia di Elon Musk






