La tragedia della famiglia Clutter ha ispirato la letteratura e il cinema: diversi omicidi che segnarono l’America per sempre.
L’omicidio della famiglia Clutter, avvenuto nel novembre del 1959 nella tranquilla cittadina di Holcomb, rimane uno degli episodi più scioccanti della cronaca americana e continua a ispirare studi letterari e cinematografici a distanza di oltre sessant’anni.
Questa vicenda ha dato vita a uno dei capolavori della letteratura statunitense, il romanzo A sangue freddo di Truman Capote, pubblicato nel 1966. Il testo ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel modo di narrare i fatti di cronaca, dando origine al genere del romanzo di non-fiction, diventando un punto di riferimento imprescindibile per la narrativa americana contemporanea.
L’omicidio della famiglia Clutter: un dramma che ha segnato l’America
La mattina del 16 novembre 1959, Capote lesse su The New York Times la tragica notizia dell’assassinio della famiglia Clutter: Herbert Clutter, agricoltore benestante del Kansas, sua moglie Bonnie e due dei loro quattro figli, Nancy e Kenyon, furono brutalmente uccisi nella loro abitazione. Le altre due figlie, Eveanna e Beverly, erano già sposate e non si trovavano in casa al momento dell’aggressione.
I colpevoli furono identificati in Perry Edward Smith e Richard Hickock, due giovani appena usciti dal carcere in libertà vigilata. Spinti da una falsa informazione circa l’esistenza di una cassaforte nella casa della famiglia Clutter, i due si introdussero armati nella notte con l’intento di rubare denaro, ma trovando solo poche risorse, decisero di sterminare i membri presenti. La polizia, inizialmente disorientata, riuscì a rintracciare i responsabili grazie alla confessione di un detenuto, e a catturarli sei settimane dopo per un furto d’auto. Smith e Hickock confessarono gli omicidi durante un lungo interrogatorio.
Truman Capote, affascinato dalla complessità di questo caso, decise di recarsi personalmente a Holcomb, accompagnato dall’amica e scrittrice Harper Lee, per svolgere approfondite interviste con gli abitanti del luogo e gli investigatori. La sua indagine durò anni e culminò in un’opera che mescolava il rigore giornalistico con le tecniche narrative del romanzo tradizionale, dando vita a un’opera pionieristica nel panorama letterario. A sangue freddo non si limita a raccontare i fatti, ma offre una profonda analisi del sogno americano e delle contraddizioni sociali della provincia americana.

A Sangue Freddo il film ispirato alla tragedia della famiglia Clutter – Misteriditalia.it
Capote si pone come obiettivo l’oggettività, ma anche la comprensione psicologica dei protagonisti, dando voce ai colpevoli senza giustificare il loro gesto. Questo approccio innovativo creò numerose polemiche, con critiche rivolte allo scrittore, accusato di una rappresentazione fredda e distaccata della tragedia. Il romanzo, tradotto in 37 lingue diverse, ha avuto molteplici edizioni italiane. La versione più recente, tradotta da Alberto Rollo e pubblicata nel novembre 2019, ha rinnovato l’attenzione del pubblico italiano verso questa pietra miliare della letteratura americana.
L’opera di Capote ha avuto un’influenza duratura, non solo nel campo letterario, ma anche in quello culturale e mediatico. Il successo del libro portò l’autore a organizzare il celebre Black and White Ball al Plaza Hotel, un evento divenuto leggendario e simbolo dell’alta società newyorkese degli anni ’60. Il romanzo ha ispirato anche un celebre adattamento cinematografico del 1967, diretto da Richard Brooks, che ha contribuito a mantenere viva la memoria della tragedia e a far conoscere a livello internazionale l’orrore di quegli eventi.
Omicidio Clutter, la strage che ispirò film e romanzi - Misteriditalia.it 






