Leggi e Normative

Esiste una legge che azzera i debiti: il caso recentissimo del 46enne che l’ha riportata nell’occhio del ciclone

Una vicenda che racconta le difficoltà e le sfide di molti piccoli imprenditori e soci di imprese familiari in Italia. Un uomo di 45 anni,La legge che azzera i debiti (www.misteriditalia.it)

Questa vicenda, che intreccia diritto, economia e cultura locale, mette in luce come strumenti legislativi  possano offrire un nuovo inizio.

Una vicenda che racconta le difficoltà e le sfide di molti piccoli imprenditori e soci di imprese familiari in Italia. Un uomo di 45 anni, originario di Osimo, si è trovato sommerso da un debito di quasi 2,7 milioni di euro, contratto a seguito della sua partecipazione minoritaria in una società edile di famiglia, con sede a Castelfidardo.

Grazie all’applicazione della legge numero 3 del 2012, la cosiddetta legge “salva suicidi”, è riuscito a ottenere dal tribunale civile l’esdebitazione e la cancellazione dei debiti, aprendo così una nuova prospettiva economica e personale.

La legge “salva suicidi” e il riscatto dal sovraindebitamento

Questa normativa, pensata per evitare soluzioni estreme come il suicidio dovuto a pressioni finanziarie insostenibili, consente a privati e piccole imprese di affrontare situazioni di sovraindebitamento. Attraverso una procedura giudiziaria, chi si trova senza mezzi e con redditi insufficienti può chiedere l’azzeramento dei debiti non pagabili, a condizione di dimostrare di non aver agito con dolo o colpa grave.

Nel caso in esame, l’osimano era diventato socio della società edile acquisendo una quota del 3% tra il 2003 e il 2004, nel pieno del boom immobiliare che poi ha subito un tracollo. La crisi immobiliare nazionale, con il crollo dei prezzi, ha progressivamente compromesso la solidità dell’azienda, che pur fatturava milioni di euro, fino al fallimento ufficiale nel 2012. L’uomo, già poco più che ventenne, aveva firmato fideiussioni personali per garantire finanziamenti bancari, che si sono tradotte in un debito personale enorme quando l’impresa è fallita e l’istituto di credito ha rivolto le proprie richieste anche a lui.

L’avvocato Lorenzo Mondini, esperto in diritto fallimentare, ha seguito la pratica, depositata nel settembre 2025, ottenendo la sentenza favorevole solo due settimane fa. L’esdebitazione dell’incapiente, prevista dal codice della crisi d’impresa, è uno strumento ancora poco conosciuto, ma di grande importanza per chi si trova in condizioni economiche estreme.

La storia di questa impresa edile di Castelfidardo rappresenta un esempio emblematico delle difficoltà che ha attraversato il settore edilizio

Le conseguenze della crisi immobiliare sul tessuto imprenditoriale locale (www.misteriditalia.it)

La storia di questa impresa edile di Castelfidardo rappresenta un esempio emblematico delle difficoltà che ha attraversato il settore edilizio nelle Marche e in tutta Italia dopo la crisi immobiliare. L’azienda, attiva nella costruzione di palazzine e interventi importanti, era arrivata a fatturare cifre milionarie. Tuttavia, il crollo del mercato e le difficoltà finanziarie hanno portato al fallimento, trascinando con sé anche i soci di minoranza che avevano sottoscritto garanzie personali.

La situazione ha avuto un impatto diretto anche sulla vita personale e finanziaria del socio osimano, che si è trovato impossibilitato a richiedere nuovi prestiti o a intestarsi beni, in quanto gravato da un debito insostenibile.

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