I Misteri

Un manager rapito, 14 ostaggi e 53 milioni spariti: la rapina che cambiò l’Europa

Questo colpo clamoroso, che ha segnato profondamente la cronaca criminale europea, ha visto coinvolti sette malviventi armati,Il deposito e le modalità operative del colpo (www.misteriditalia.it)

La rapina al deposito Securitas di Tonbridge nel 2006 rappresenta ancora oggi il più grande furto di contanti mai avvenuto nel Regno Unito.

Questo colpo clamoroso, che ha segnato profondamente la cronaca criminale europea, ha visto coinvolti sette malviventi armati, un sequestro di persona e la sparizione di una somma ingente di denaro, gran parte della quale non è mai stata recuperata.

Il deposito Securitas, situato a Medway House, Vale Road, Tonbridge, era uno dei 28 centri di distribuzione di valuta in Inghilterra e Galles, gestito nel 2006 da Securitas Cash Management, incaricata dal Banco d’Inghilterra per la movimentazione delle banconote in sterline. L’attività lavorava con 80 dipendenti distribuiti su tre turni, occupandosi principalmente della conta e del confezionamento delle banconote che venivano poi distribuite agli sportelli automatici.

Il manager del deposito, Colin Dixon, abitava con la sua famiglia a Herne Bay e aveva ricevuto specifiche istruzioni di sicurezza legate al suo ruolo, inclusa la discrezione sulla propria residenza e l’uso di percorsi variabili per recarsi al lavoro. Tuttavia, nonostante le misure, la banda criminale, che aveva inserito un complice interno, riuscì a organizzare un piano dettagliato per rapire Dixon e la sua famiglia, utilizzando travestimenti da agenti di polizia e minacce armate.

Il rapimento e la rapina

Nella serata del 21 febbraio 2006, Dixon fu fermato su strada da uomini travestiti da poliziotti che lo sequestrarono, portandolo in un luogo isolato. Successivamente, venne tenuto sotto minaccia assieme alla moglie e al figlio, che furono rapiti con l’inganno e condotti nello stesso nascondiglio. La banda, composta da sette uomini armati di pistole, fucili d’assalto AK-47 e un mitra Škorpion, si recò al deposito alle prime ore del 22 febbraio.

Grazie alla complicità dell’interno, riuscirono a entrare senza destare sospetti, neutralizzando 14 dipendenti e sequestrando banconote per un valore di quasi 53 milioni di sterline, mentre lasciarono indietro altri 154 milioni per mancanza di mezzi di trasporto adeguati. L’intera rapina fu filmata dalle telecamere di sorveglianza del deposito, che in seguito furono fondamentali per le indagini.

Le forze dell’ordine avviarono immediatamente una vasta operazione investigativa, recuperando parte del denaro e rintracciando numerosi

Le indagini, gli arresti e i processi (www.misteriditalia.it)

Le forze dell’ordine avviarono immediatamente una vasta operazione investigativa, recuperando parte del denaro e rintracciando numerosi membri della banda. In totale, furono arrestate 36 persone entro il 2007, tra cui il complice interno Emir Hysenaj, e altri criminali legati alla pianificazione e all’esecuzione del furto.

Tra i protagonisti, il cosiddetto “mastermind” Lee Murray, noto anche per la sua attività di combattente di MMA e trafficante di droga, riuscì a fuggire in Marocco, dove fu incarcerato dopo un lungo contenzioso legale riguardante l’estradizione. Paul Allen, suo complice, fu estradato e condannato nel Regno Unito; dopo la scarcerazione, nel 2019 fu vittima di un aggressione con spari che lo lasciò paralizzato dal petto in giù.

Durante il processo tenutosi all’Old Bailey di Londra, cinque membri della banda vennero condannati a pene detentive molto severe, tra cui Hysenaj, il quale ricevette una condanna a 20 anni di carcere con successiva deportazione in Albania. Una donna che aveva realizzato travestimenti protesici per la banda collaborò con la giustizia in cambio dell’annullamento delle accuse a suo carico.

Le conseguenze e gli sviluppi successivi

Nonostante il recupero di circa 21 milioni di sterline, nel 2016 ancora 32 milioni risultavano irrintracciabili, probabilmente assorbiti da reti di criminalità organizzata. Alcuni sospettati rimangono latitanti, con presunti rifugi nelle regioni caraibiche e a Cipro del Nord. Il deposito Securitas è stato successivamente venduto a Vaultex, società controllata da Barclays e HSBC, che hanno sospeso la gestione diretta del contante.

Nel 2023 è stata pubblicata una docuserie in quattro parti intitolata Catching Lightning, che ha approfondito la figura di Lee Murray e la complessità del colpo. Nel 2025, tre uomini sono stati condannati per la congiura finalizzata all’omicidio in relazione all’aggressione subita da Paul Allen.

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