Questo è il luogo più misterioso degli Stati Uniti: sparizioni, tesori nascosti e avvistamenti. Sono le Montagne Superstition.
Le Superstition Mountains rappresentano uno dei luoghi più enigmatici e temuti degli Stati Uniti, un territorio selvaggio e impervio situato a breve distanza dalla capitale dell’Arizona.
Questa catena montuosa è avvolta da un alone di mistero, alimentato da racconti di sparizioni inspiegabili, leggende antiche e la ricerca ossessiva di un tesoro leggendario noto come la Lost Dutchman Mine, la cosiddetta miniera perduta dell’Olandese.
Le condizioni estreme delle Superstition Mountains e l’origine della leggenda
Le Superstition Mountains sono caratterizzate da un ambiente ostile e imprevedibile. Chi si avventura in queste zone deve fare i conti con sbalzi termici improvvisi, come accade spesso in quelle aree desertiche: d’estate il calore può diventare insopportabile, mentre durante l’inverno le temperature scendono drasticamente, causando anche ipotermia a escursionisti poco preparati. Il terreno accidentato e i sentieri spesso poco segnalati sono tra le principali cause delle numerose sparizioni avvenute nel corso degli ultimi decenni.
La fama delle Superstition Mountains è strettamente legata al mito della miniera d’oro perduta, una storia che affonda le sue radici nel XVI secolo. Nel 1540, l’esploratore spagnolo Francisco Vázquez de Coronado guidò una spedizione alla ricerca delle mitiche “Sette città d’oro di Cibola”. Secondo i racconti dei nativi Apache, il territorio ospitava un’enorme quantità di oro nascosta nelle viscere delle montagne. Tuttavia, gli Apache consideravano queste montagne la dimora del dio del tuono e un luogo sacro da non profanare. La spedizione spagnola subì perdite misteriose: molti membri della squadra scomparvero o furono ritrovati morti con i corpi mutilati, dando origine al nome “Monte Supersticion”.
Circa un secolo e mezzo dopo, il gesuita Padre Eusebio Francisco Kino, noto per le sue competenze di geografo e cartografo, visitò la zona. Oltre al suo lavoro missionario a favore dei nativi, sembra che fosse affascinato dalla leggenda della miniera d’oro. Pur non essendoci prove certe, si crede che egli abbia effettivamente trovato dell’oro, anche se non necessariamente riconducibile alla mitica miniera perduta. Nel XIX secolo emerge la storia della famiglia Peralta, che avrebbe scoperto le “Miniere del Sombrero”, situate proprio nelle Superstition Mountains.
Intorno al 1847, una spedizione guidata da Don Miguel Peralta terminò tragicamente in uno scontro con gli Apache, che difendevano il proprio territorio sacro. L’unico sopravvissuto, Gonzalez Peralta, incise su pietra una mappa per raggiungere le miniere, tramandata poi al figlio, e successivamente a due soci tedeschi, Jacob Waltz e Jacob Weisner. Jacob Waltz, noto come “l’Olandese” (Dutchman), è l’unica figura storica accertata tra i protagonisti della leggenda.

Il posto più misterioso degli Stati Uniti: le Montagne Superstition – Misteriditalia.it
Negli anni ’60 dell’Ottocento, lui e Weisner avrebbero scoperto e iniziato a sfruttare la miniera, per poi abbandonarla dopo la morte misteriosa di Weisner. Waltz portò con sé il segreto della miniera fino alla sua morte, avvenuta nel 1891 o 1892, senza mai rivelare la sua ubicazione. Un altro personaggio leggendario è il dottor Abraham Thorne, che, secondo alcune versioni, sarebbe stato guidato dagli Apache, bendato, fino alla miniera come segno di gratitudine per aver curato un loro membro. Tuttavia, la sua avidità lo portò a tornare da solo e a essere punito con la morte dagli Apache.
Oggi, la Lost Dutchman Mine continua ad attrarre circa 8.000 cercatori ogni anno, nonostante la natura selvatica e pericolosa delle Superstition Mountains. Il luogo è diventato una meta per appassionati di avventura, cacciatori di tesori e curiosi, ma anche un luogo di numerose sparizioni e incidenti mortali. La combinazione di miti, testimonianze contraddittorie e una natura implacabile rende queste montagne tra le più misteriose e affascinanti degli Stati Uniti.
La regione è oggi protetta dal Lost Dutchman State Park, che accoglie visitatori ma ricorda continuamente i pericoli insiti nell’esplorazione di questo territorio. La leggenda della miniera perduta, che mescola storia e folklore, continua a mantenere viva la fama delle Superstition Mountains, alimentando un mistero che resiste al passare dei secoli.
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