Le 10 rapine più spettacolari della storia: colpi da film - Misteriditalia.it Le 10 rapine più spettacolari della storia: colpi in stile Hollywood per portare via lingotti, diamanti e oggetti preziosi.
Nel corso della storia, furti e rapine sono stati spesso protagonisti di eventi spettacolari, audaci e talvolta quasi incredibili, capaci di catturare l’immaginazione pubblica e di mettere alla prova le forze dell’ordine di tutto il mondo.
Dalle rapine ai diamanti ad Anversa ai misteriosi colpi compiuti da pirati informatici, passando per furti in gioiellerie e caveau custoditi con le massime misure di sicurezza, queste azioni criminali hanno segnato epoche e nazioni con la loro audacia e ingegnosità.
I grandi colpi della storia: dai diamanti alle valigie con il denaro
Nel 2003, Anversa fu teatro di uno dei furti più celebri e sofisticati mai effettuati, conosciuto come il “furto del secolo”. Leonardo Notarbartolo, italiano con una lunga preparazione, visse per anni accanto al World Diamond Center studiando ogni dettaglio del sistema di sicurezza. Nonostante il caveau fosse protetto da dieci livelli di sicurezza e 63 telecamere, la banda riuscì a sottrarre diamanti e oro per un valore di circa 100 milioni di dollari (92 milioni di euro). La svolta nelle indagini arrivò da un elemento apparentemente banale: un panino gettato via, che conteneva il DNA di Notarbartolo. Nonostante la condanna a dieci anni, i gioielli non sono mai stati recuperati.
Negli Stati Uniti, nel 1997, la California assistette al colpo più grande in termini di contanti: il furto al deposito blindato Dunbar. La banda, ben organizzata e con informazioni interne, rubò 19 milioni di dollari (16,3 milioni di euro), ma un errore banale svelò l’operazione. Il coinvolgimento di Allen Pace, ex guardia del deposito, portò a condanne severe, mentre 10 milioni di dollari rimangono ancora oggi perduti.
Nel Regno Unito, il 1983 è segnato dal celebre furto all’aeroporto di Heathrow, dove i rapinatori scoprirono e portarono via quasi tre tonnellate di lingotti d’oro dal deposito Brinks-Mat. Il valore del bottino, inizialmente stimato in 4 milioni di dollari, lievitò al momento della scoperta dell’oro, rendendo questo colpo il più grande nella storia britannica. La banda cercò di fondere e alterare i lingotti per cancellare ogni traccia, ma la polizia riuscì a rintracciare alcuni complici, sebbene una parte dell’oro sia tuttora dispersa.
A Londra, nel 2015, un gruppo di ladri pensionati organizzò un colpo che sembrava uscito da un film: il furto di Hatton Garden. Con un trapano industriale perforarono cinquanta centimetri di cemento per accedere al caveau delle cassette di sicurezza, portando via beni per un valore di 20 milioni di dollari. Tra i protagonisti spiccava Brian Reader, 76 anni, già noto per la rapina Brinks-Mat. Nonostante il colpo riuscito, solo una piccola parte del bottino fu recuperata.
Colpi da film: le 10 rapine più spettacolari della storia – Misteriditalia.it
Similmente, Parigi ricorda due rapine memorabili alla gioielleria Harry Winston nel 2007 e nel 2008. La seconda, ancora più clamorosa, vide quattro uomini, di cui tre travestiti da donne con parrucche e abiti femminili, rubare orologi e gioielli per un valore di 73 milioni di dollari (oltre 62 milioni di euro). Un elemento chiave fu la complicità di una guardia giurata interna, che facilitò l’accesso ai ladri e fece scattare una delle più incredibili truffe della capitale francese.
Altra pagina memorabile venne scritta in California con il furto di Philip Noel Johnson, dipendente di Loomis Fargo che nel 1997 trafugò 18,8 milioni di dollari (circa 16 milioni di euro), riuscendo a nascondere gran parte della somma prima di essere arrestato. La sua pianificazione durò cinque anni, con documenti falsificati e studi linguistici per non destare sospetti.
Tra i misteri più affascinanti della cronaca criminale americana spicca la vicenda di D.B. Cooper, che nel 1971 dirottò un Boeing 727, ottenne un riscatto di 200.000 dollari e si lanciò con il paracadute nel nulla, senza mai essere catturato. Il suo caso continua a suscitare interesse e speculazioni, alimentando leggende e teorie dopo più di cinquant’anni.
Nel nuovo millennio, le rapine hanno assunto una forma digitale, con i cyber-furti che rappresentano oggi una delle minacce più rilevanti. Nel 2021, un tribunale federale statunitense incriminò tre hacker nordcoreani per aver sottratto o tentato di sottrarre oltre 1,3 miliardi di dollari in contanti e criptovalute. Questi attacchi informatici sono la naturale evoluzione dei colpi spettacolari, capaci di colpire non più caveau fisici, ma sistemi bancari e piattaforme digitali.
Un episodio precedente, nel 2016, vide un gruppo di hacker fingere di essere funzionari della banca centrale del Bangladesh per tentare di prelevare un miliardo di dollari dalla Federal Reserve di New York. Nonostante il trasferimento riuscito di 81 milioni, un errore ortografico bloccò l’intera operazione, dimostrando come anche nei furti digitali la precisione è fondamentale.
