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Il mistero degli alieni che pietrificarono i soldati russi: il dossier della CIA

Alieni UFOIl mistero del dossier della CIA sugli alieni e il caso dei soldati russi - Misteriditalia.it

La storia contenuta in un dossier della CIA: alcuni soldati russi furono pietrificati dagli alieni? Cosa accadde veramente.

L’interesse globale per gli incontri con fenomeni aerei non identificati continua a crescere, alimentato da nuovi documenti declassificati e da una rinnovata attenzione mediatica.

Tra queste storie affascinanti e controverse spicca il racconto di un presunto episodio avvenuto negli ultimi anni dell’Unione Sovietica, che vede coinvolti soldati russi, un UFO e un fenomeno di pietrificazione misterioso. La vicenda è tornata alla ribalta grazie a recenti approfondimenti e analisi, che offrono uno sguardo aggiornato sul dossier della CIA che ha suscitato scalpore.

Il dossier CIA e il racconto dell’incontro con l’UFO in Ucraina

Il documento, originariamente parte di un archivio del KGB e successivamente declassificato dalla CIA, descrive un episodio avvenuto tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 durante un’esercitazione militare in Ucraina. Secondo il rapporto, un velivolo di forma discoidale fu avvistato e abbattuto da un missile terra-aria. I resti dell’oggetto si sarebbero schiantati nelle vicinanze della base militare, dove furono rinvenute alcune creature umanoidi con caratteristiche tipiche degli alieni: teste grandi e occhi neri, di bassa statura.

Questi esseri, raccolti in un gruppo, avrebbero assunto una forma sferica di luce intensa che poi esplose in un lampo accecante. L’esplosione avrebbe provocato la petrificazione di 23 soldati, trasformandoli in apparenti colonne calcaree, mentre soltanto due militari sopravvissero, parzialmente protetti dall’ombra che li preservò dalla luce mortale. Secondo gli scienziati sovietici citati nel dossier, l’esplosione avrebbe alterato la struttura cellulare dei soldati, sostituendo i tessuti organici con una sostanza simile alla roccia calcarea. I corpi pietrificati, insieme ai resti del presunto veicolo extraterrestre, sarebbero stati trasferiti in un centro militare segreto nei pressi di Mosca per ulteriori indagini.

Un agente CIA intervistato in merito ha definito l’evento come “un atto di vendetta terrificante da parte di entità extraterrestri”, aggiungendo che “questi esseri possono difendersi se attaccati e possiedono una tecnologia ben oltre la nostra comprensione”. Tuttavia, la credibilità di queste affermazioni resta molto dibattuta. Il dossier custodito negli archivi della CIA non è un rapporto investigativo ufficiale, bensì la traduzione di un articolo pubblicato nel 1993 dal quotidiano ucraino Ternopil Vechirniy, a sua volta basato su una notizia diffusa dal Weekly World News canadese, noto per le sue storie sensazionalistiche e spesso prive di fondamento.

Fonti giornalistiche autorevoli come Kyiv Post e The Jerusalem Post hanno confermato che il documento CIA rappresenta solo materiale informativo, senza alcuna conferma ufficiale dei fatti. Ex agenti dell’intelligence hanno inoltre chiarito che si tratta di una semplice raccolta di articoli tradotti e archiviati, senza che l’agenzia abbia mai svolto verifiche sulla veridicità delle informazioni riportate. Negli ultimi anni, la comunità internazionale ha mostrato un interesse crescente verso gli UAP (fenomeni aerei non identificati), specialmente dopo la creazione, nel 2020, della U.S. UAP Task Force, incaricata di studiare eventi inspiegabili rilevati da personale militare americano.

Questo contesto ha contribuito a riportare alla luce storie come quella dei soldati russi pietrificati, amplificandone la diffusione grazie a podcast come il popolarissimo Joe Rogan Experience, che ha ospitato dibattiti su fenomeni misteriosi con esperti e testimoni. Nonostante la suggestione narrativa, restano assenti prove concrete o documentazione fotografica a supporto della vicenda. Né i corpi “pietrificati”, né i resti alieni sono mai stati mostrati o autenticati ufficialmente, lasciando l’episodio nel regno del folklore contemporaneo e della fantascienza più che della realtà comprovata.

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