Aiuti in arrivo per le pensioni - misteriditalia.itIncrementi per assegni sociali e minimi, esenzioni sanitarie e fiscali, bonus animali e vacanze: tutte le misure della manovra 2026.
Nel 2026 il sistema previdenziale italiano continua a sostenere i pensionati con una serie di bonus e agevolazioni pensate per alleggerire il carico economico di chi ha superato l’età lavorativa e dispone di redditi contenuti. Tra le novità più rilevanti confermate dalla recente Legge di bilancio, approvata a ottobre 2025, figurano incrementi degli importi delle pensioni minime, misure di sostegno assistenziale e agevolazioni fiscali e sanitarie, che mirano a tutelare il benessere degli anziani e delle persone con difficoltà economiche.
Le principali misure di sostegno economico per i pensionati nel 2026
L’Assegno sociale rappresenta una delle misure assistenziali più importanti per chi, pur avendo compiuto 67 anni, non possiede i requisiti contributivi per accedere alla pensione di vecchiaia. Per il 2026 l’importo mensile dell’assegno sociale è stato aumentato a circa 546 euro, mentre per gli ultra 70enni si prevede un aumento fino a circa 770 euro, inclusi i 20 euro aggiuntivi previsti dalla legge di bilancio 2026. Tale assegno è riconosciuto a chi ha un reddito personale inferiore a 7.002 euro annui, con una soglia coniugale di 14.000 euro. Importante sottolineare che l’assegno non è soggetto a imposte né pignorabile.
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Altre forme di sostegno economico includono la Pensione di inclusione, destinata a nuclei familiari con componenti over 67 o disabili gravi e con ISEE entro 10.140 euro, che prevede un assegno mensile fino a 682,50 euro, incrementabile in caso di affitto. Per i soggetti tra i 60 e i 67 anni con nuclei familiari più ampi e senza disabilità gravi è previsto l’Assegno di inclusione.
Infine, la Carta acquisti rimane uno strumento utile: dall’età di 65 anni è possibile ricevere una ricarica biennale di 80 euro per acquisti alimentari, farmaceutici e il pagamento di utenze domestiche, con soglie ISEE aggiornate nel 2026 per ampliare la platea dei beneficiari.
Agevolazioni sanitarie, fiscali e bonus speciali
Tra le agevolazioni sanitarie, rimane l’esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni mediche per i titolari di assegno sociale e per chi ha superato i 65 anni con redditi familiari inferiori a 36.151,98 euro annui. Diverse regioni continuano a riconoscere agevolazioni per l’acquisto di protesi dentarie e apparecchi acustici.
Rilevante è anche l’esenzione dal canone Rai per i cittadini che abbiano compiuto 75 anni con reddito proprio e coniugale complessivo inferiore a 8.000 euro e senza altri conviventi titolari di reddito, ad eccezione di colf e badanti.
Per quanto riguarda i bonus direttamente applicati sulla pensione, nel 2026 è stato confermato un aumento di 20 euro mensili per le pensioni minime, portando l’importo a circa 770 euro per chi ha almeno 70 anni. Tale incremento è parte di un più ampio intervento di rivalutazione delle maggiorazioni sociali e tiene conto delle esigenze di chi vive con risorse limitate.
Inoltre, per chi decide di posticipare il pensionamento, è previsto un bonus contributivo che consente uno sgravio totale dei contributi previdenziali, con un risparmio del 9,19% per i lavoratori privati e dell’8,80% per quelli pubblici. Questa misura, attiva anche per chi ha maturato i requisiti di Quota 103 nel 2025, sarà limitata nel 2026 alla pensione anticipata, vista la cessazione delle precedenti opzioni di flessibilità.
Incentivi e bonus specifici per i pensionati
Tra le novità più interessanti per i pensionati con animali domestici si conferma il bonus animali d’affezione, finanziato con un fondo di 750.000 euro per il triennio 2024-2026. Il contributo, riservato a chi ha più di 65 anni e un ISEE inferiore a 16.215 euro, copre spese veterinarie come visite, interventi chirurgici e farmaci per cani, gatti, furetti e piccoli roditori, purché regolarmente iscritti all’anagrafe e dotati di microchip.
Per i pensionati del pubblico impiego rimane disponibile il bonus vacanze Inps, con importi variabili da 800 a 1.400 euro a seconda della durata del soggiorno e della situazione ISEE, mentre nel settore privato numerose aziende e società di trasporti offrono sconti dedicati agli anziani, come le tariffe agevolate Trenitalia per i soci CartaFreccia over 60.
Infine, continuano a essere presenti offerte da parte di compagnie telefoniche con tariffe scontate riservate agli anziani, così come promozioni in cinema e teatri, anche se non è più prevista l’entrata gratuita per gli over 65 nei musei nazionali.
Le nuove disposizioni, integrate nel quadro della manovra economica per il 2026, testimoniano l’attenzione del legislatore verso il sostegno alla popolazione pensionata, con un impegno finanziario significativo e il mantenimento di strumenti di welfare volti a garantire una migliore qualità della vita a chi ha terminato l’attività lavorativa.
