Esenzione ticket (www.misteriditalia.it) Novità nel sistema di esenzione ticket sanitario, con l’obiettivo di rendere più semplice, efficiente l’accesso alle prestazioni sanitarie.
Le modifiche riguardano in particolare i codici di esenzione E01, E02, E03 ed E04, che identificano specifici gruppi di cittadini aventi diritto a non pagare il ticket per le prestazioni ambulatoriali.
Grazie a un sistema integrato che incrocia dati fiscali, previdenziali e sanitari, si punta a un rinnovo automatico e a controlli semplificati, riducendo code agli sportelli e l’utilizzo di documenti cartacei.
Digitalizzazione e rinnovo automatico
La principale innovazione consiste nell’adozione di un sistema digitale per il rinnovo automatico delle esenzioni per i codici E01, E03 ed E04. Questo sistema si basa sull’incrocio dei dati provenienti dall’INPS, dall’Agenzia delle Entrate e dal modello ISEE precompilato, eliminando la necessità di presentare certificati cartacei o recarsi fisicamente agli sportelli ASL.
Il codice E01 riguarda i bambini sotto i 6 anni e gli over 65 con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro. Per questa fascia, l’esenzione viene attivata in automatico ed è consultabile nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il codice E03 è riservato ai titolari di assegno sociale, mentre il codice E04 si applica ai pensionati al minimo con più di 60 anni e redditi molto bassi. In molte regioni, come il Piemonte, è stata prorogata fino al 31 marzo 2026 la validità automatica di queste esenzioni, per garantire una transizione senza problemi verso il nuovo sistema.
Questa digitalizzazione consente al medico di visualizzare direttamente il codice di esenzione sulla ricetta elettronica, eliminando la necessità di ricette cartacee e permettendo ai pazienti di prenotare visite e accedere a prestazioni senza sostenere il pagamento del ticket. Inoltre, il sistema invia promemoria automatici tramite app o SMS per evitare interruzioni nel godimento delle agevolazioni.
Codice E02: un caso a parte (www.misteriditalia.it)
La situazione è diversa per i beneficiari del codice E02, che riguarda i disoccupati iscritti al Centro per l’Impiego e i loro familiari a carico. A causa della natura variabile della condizione lavorativa, il rinnovo automatico non è ancora previsto per questa categoria. Di conseguenza, chi rientra in questa fascia deve presentare ogni anno un’autocertificazione, preferibilmente tramite canali digitali come SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), oppure presso gli sportelli ASL.
Per ottenere l’esenzione con codice E02, è necessario attestare la perdita del lavoro e rispettare una soglia di reddito fissata a 8.263,31 euro annui, che può salire a 11.362,05 euro in presenza di coniuge e aumentare di 516,46 euro per ogni figlio a carico. È fondamentale distinguere correttamente tra “disoccupato”, ovvero chi ha perso il lavoro ed è iscritto al Centro per l’Impiego, e “inoccupato”, che non ha mai lavorato e quindi non ha diritto all’esenzione.
Chi non aggiorna tempestivamente la propria situazione rischia di perdere il beneficio o di dover restituire somme relative a prestazioni già usufruite. Per questo motivo, è consigliabile controllare regolarmente il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico e intervenire prontamente qualora non venga attivato il codice di esenzione previsto.
Controllo e assistenza per l’attivazione delle esenzioni
I cittadini possono verificare lo stato della propria esenzione direttamente dal Fascicolo Sanitario Elettronico o accedendo ai portali regionali dedicati, utilizzando SPID o CIE. Nel caso in cui l’esenzione non risulti attiva, è possibile compilare un’autocertificazione online, inserendo i dati reddituali e la propria condizione personale.
In molte regioni, la validazione dell’autocertificazione avviene entro 48 ore, consentendo l’immediata attivazione del codice esenzione sulla ricetta dematerializzata. Per chi incontra difficoltà nell’utilizzo delle procedure digitali, i patronati, i CAF e le associazioni di tutela offrono assistenza e supporto per facilitare l’accesso ai diritti previsti.
