Con l’arrivo delle festività natalizie aumenta il desiderio di mettersi in viaggio. Che si tratti di raggiungere la famiglia, concedersi qualche giorno di relax o visitare mercatini e città illuminate, dicembre è uno dei momenti preferiti per partire.
In mezzo all’entusiasmo dei preparativi, però, arriva puntuale anche il problema del bagaglio: le compagnie aeree impongono misure precise e superarle può comportare costi extra non proprio graditi sotto le feste. Per questo molti cercano soluzioni che permettano di organizzare la valigia in modo intelligente, senza stress e senza rinunciare a ciò che serve.
Il metodo salvaspazio Marie Kondo
Tra i metodi più apprezzati c’è quello giapponese reso famoso da Marie Kondo, celebre per la sua filosofia dell’ordine applicata a ogni aspetto della vita quotidiana, compresi i viaggi. Il suo approccio propone un modo pratico per gestire lo spazio, rendendo la preparazione del bagaglio un’attività più semplice e persino piacevole. Il principio di base è chiaro: una valigia ordinata permette di recuperare tempo, evitare confusioni e ottimizzare ogni centimetro disponibile.
La tecnica differisce dalle piegature tradizionali utilizzate nell’armadio. Al posto dei classici mucchi sovrapposti, Kondo invita ad arrotolare ogni indumento fino a ottenere piccoli cilindri compatti. I vestiti così preparati non devono essere ammucchiati, ma disposti in verticale, come se fossero volumi allineati in una libreria. In questo modo l’intero contenuto rimane visibile e facilmente raggiungibile, un vantaggio non da poco quando si è di corsa o quando si vuole trovare rapidamente un capo pesante per affrontare il clima rigido di dicembre.

Fare valigia con metodo giapponese, Misteriditalia.it
Prima di iniziare a riporre i vestiti, è utile creare un ambiente ordinato in cui aprire la valigia. L’idea è quella di eliminare distrazioni e lavorare su una superficie libera, così da mantenere la mente focalizzata sui passaggi successivi. Da qui nasce un altro principio centrale del metodo: valutare con attenzione ciò che serve davvero. Pensare in anticipo ai giorni fuori casa, agli eventuali cambi di programma e alle occasioni festive aiuta a evitare l’errore più comune, ovvero partire con troppi capi ingombranti e poco utili.
Per molti risulta comodo fare una selezione mentale suddividendo tutto per necessità: abiti pesanti, accessori, prodotti da bagno, outfit eleganti per cene e cenoni. Questa organizzazione permette di immaginare subito la struttura del bagaglio e di controllare che nulla venga dimenticato.
Quando arriva il momento di sistemare tutto nella valigia, l’arrotolamento diventa il passaggio chiave. I cilindri ottenuti si inseriscono facilmente nelle tasche e negli scomparti interni, che possono essere ulteriormente suddivisi con piccoli organizer, particolarmente utili per i capi tecnici invernali o per gli accessori che tendono a occupare spazio.
Marie Kondo suggerisce infine di completare il tutto in un’unica sessione, senza pause che potrebbero far perdere il filo e generare disordine. Così, anche in un periodo frenetico come il Natale, preparare la valigia diventa un rituale ordinato e sorprendentemente rilassante, capace di rendere la partenza ancora più piacevole.
Metodo Giapponese per fare la valigia











