Curiosità

Le persone meno intelligenti possiedono l’auto di questo colore: lo dice uno studio

La ricerca, basata su un ampio campione e pubblicata di recente, suggerisce che alcune tonalità di veicoli sono più frequentemente associateCosa dice la ricerca dell’Università di Groningen (www.misteriditalia.it)

Una recente indagine scientifica ha evidenziato un curioso legame tra il colore dell’auto scelta e alcune caratteristiche cognitive degli automobilisti.

La ricerca, basata su un ampio campione e pubblicata di recente, suggerisce che alcune tonalità di veicoli sono più frequentemente associate a persone con risultati inferiori ai test di quoziente intellettivo (QI).

Sebbene i dati non siano da interpretare in modo assoluto, questa correlazione apre uno spunto di riflessione sulle relazioni tra gusti estetici e tratti psicologici.

I colori delle auto e il QI

Lo studio, condotto da ricercatori dell’Università di Groningen, istituzione fondata nel 1614 e riconosciuta a livello internazionale per le sue ricerche multidisciplinari, ha incrociato i dati relativi alle preferenze cromatiche degli automobilisti con i risultati ottenuti in test cognitivi standardizzati. Il risultato ha mostrato come alcuni colori siano statisticamente più frequenti tra chi ha ottenuto un quoziente intellettivo inferiore alla media.

In particolare, sono tre le tinte che emergono con maggiore evidenza:

  • Grigio: associato a persone con una propensione alla passività e all’abitudine, poco inclini a cambiamenti o novità.
  • Giallo: colore preferito da individui che tendono a comportamenti più superficiali e impulsivi.
  • Marrone: scelto da chi mostra una forte attitudine verso la routine e una scarsa apertura a sperimentazioni o innovazioni.

È importante sottolineare che queste associazioni non implicano una relazione causale né definiscono in modo assoluto l’intelligenza di chi guida un veicolo di tali colori. Piuttosto, si tratta di tendenze emerse da analisi statistiche su ampie popolazioni, che evidenziano un curioso parallelismo tra preferenze visive e alcune caratteristiche psicologiche.

La ricerca sottolinea con forza la necessità di interpretare i dati con equilibrio e senso critico. La scelta del colore dell’auto non è infatti dettata esclusivamente da tratti

Leggere oltre il colore: fattori culturali ed economici nella scelta dell’auto (www.misteriditalia.it)

La ricerca sottolinea con forza la necessità di interpretare i dati con equilibrio e senso critico. La scelta del colore dell’auto non è infatti dettata esclusivamente da tratti della personalità o dal livello di QI, ma è influenzata da molteplici fattori contingenti:

  • Disponibilità sul mercato: i concessionari propongono spesso colori standard, soprattutto per i modelli più venduti.
  • Prezzi e offerte: alcune tinte possono essere meno costose o più facilmente reperibili nelle versioni usate.
  • Abitudini e contesto familiare: il gusto personale è spesso modellato dall’ambiente socio-culturale.
  • Praticità e tendenza alla rivendita: in molti casi si predilige il colore che garantisce maggior facilità nella vendita futura del veicolo.

In Italia, ad esempio, la diffusione dei colori segue logiche molto più pragmatiche rispetto a quelle psicologiche. Le tonalità preferite dagli automobilisti italiani sono principalmente il grigio/argento, il bianco e il nero, scelte dettate da motivi di praticità, moda e valorizzazione del valore del mezzo nel tempo. Non c’è dunque un vero legame tra intelligenza e colore dell’auto nel nostro Paese, dove il contesto economico e culturale gioca un ruolo prevalente.

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