Indagini tecnico-scientifiche, affidate a periti di fama dalla procura di Pavia nella seconda metà degli anni Novanta – ossia a trent’anni dal disastro di Bascapè – sono riuscite a dimostrare che la caduta del Morane Saulnier di Mattei fu conseguenza diretta di un sabotaggio, cioè di un’esplosione limitata, non distruttiva, verificatasi all’interno del velivolo.
Sui resti del piccolo aereo furono svolte indagini chimiche, metallografiche e frattografiche.I risultati delle perizie tecnico-scientifiche sono leggibili qui sotto.