20 settembre 1956 – 30 ottobre 1988, in mezzo 32 anni di terrorismo sudtirolese. Le cifre sono impressionanti: 361 attentati, 22 morti (16 tra le forze di polizia, due civili e quattro terroristi), 57 feriti (24 tra le forze di polizia e 33 tra i civili).
Un numero infinito di processi con 20 sentenze passate al vaglio della Cassazione che hanno comportato 157 condanne per 103 cittadini italiani di lingua tedesca, 40 austriaci e 14 tedeschi della Repubblica federale. E sullo sfondo la ferocia degli irredentisti ma anche i giochi sporchi del Sifar, gli inquinamenti del risorgente neonazismo tedesco ma anche le torture nelle prigioni italiane, le protezioni austriache ma anche le provocazioni neofasciste della minoranza italiana.
Un grande puzzle ancora tutto da ricomporre.
BREVE STORIA DEL TERRORISMO SUDTIROLESE
QUELLE MINE SUL SENTIERO
la strage di Cima Vallona
LO STRANO CASO DEL “GLADIATORE” SAURIN
di Polo Cucchiarelli e Aldo Giannuli